Se vuoi che i potenziali clienti trovino il tuo sito web, è essenziale dare la priorità all’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) . Tuttavia, per evitare che il tuo sito venga penalizzato o addirittura bandito dai risultati di ricerca, è necessario attenersi a quelle che sono note come pratiche SEO white hat. Questo post spiegherà la SEO white hat e quali tattiche sono considerate buone rispetto a quelle black hat che sono cattive. Quindi, ti forniremo un elenco delle migliori tecniche SEO white hat e discuteremo perché funzionano e come implementarle. Entriamo!

Cos’è la SEO White Hat?

White Hat SEO comprende le migliori pratiche approvate per aumentare il posizionamento di un sito web nei risultati dei motori di ricerca (SERP). Questo termine si riferisce ai siti che si posizionano nei risultati organici piuttosto che tramite link sponsorizzati e annunci a pagamento.

Annunci a pagamentoe risultati organici nei risultati di un motore di ricerca.

Le tecniche di White Hat SEO seguono i termini stabiliti dai principali motori di ricerca come Google , Bing e Yahoo . Contrastano con la SEO Black Hat , che si basa su metodi ingannevoli e non etici. Alcuni esempi di SEO black hat includono il keyword stuffing , il link cloaking e l’acquisto di link.

Mentre alcune tecniche SEO black hat potrebbero effettivamente migliorare la visibilità sui motori di ricerca, in genere hanno solo vantaggi temporanei. Alla fine, Google riconoscerà queste pratiche dannose e penalizzerà i siti che le utilizzano.

Pertanto, seguire le tecniche SEO white hat è fondamentale per mantenere la tua posizione nelle SERP e impedire ai motori di ricerca di penalizzare il tuo sito web. Se il tuo sito viene penalizzato, può influire negativamente sul traffico, sulla reputazione e sulle vendite. E se il tuo sito viene inserito nella blacklist, beh, è ​​un problema difficile da risolvere.

6 migliori tecniche SEO White Hat

Ora che sappiamo di più sulla SEO white hat e sul perché è importante, diamo un’occhiata al suo utilizzo. Di seguito sono elencate le sei migliori tecniche SEO white hat che puoi implementare sul tuo sito web.

1. Familiarizzare con le linee guida per i webmaster

Per assicurarti di aderire alle tattiche SEO white hat e di non entrare nell’area “grigia” della SEO black hat, ti consigliamo di leggere le linee guida per i webmaster di Google .

Le linee guida per i webmaster di Google possono aiutarti con la SEO white hat.

Queste linee guida descrivono in dettaglio come Google trova, indicizza e classifica il tuo sito. Conoscerle può aiutarti a capire meglio quali sono i metodi da utilizzare per ottimizzare il tuo sito in modo sicuro e approvato. Le linee guida delineano anche le pratiche illecite che possono portare il tuo sito web a essere inserito nella blacklist o bandito in modo permanente.

Potresti anche considerare di condurre un audit SEO del tuo sito web . Questo processo può aiutarti a comprendere meglio l’efficacia della tua attuale strategia SEO e darti una linea di base.

Google non è l’unico sito che pubblica queste linee guida. Assicurati di controllare anche l’elenco di Bing (che si applica anche ad altri motori come Yandex ed Ecosia) in modo da poter rimanere sempre nei primi posti anche lì.

2. Pubblica contenuti unici, pertinenti e di qualità

Un punto fermo della SEO white hat è la produzione costante di contenuti di alta qualità. Tuttavia, è essenziale che i tuoi articoli siano originali e corrispondano all’intento di ricerca . Al contrario, la SEO Black Hatmsi concentra spesso su contenuti duplicati e di bassa qualità che hanno lo scopo solo di attirare l’attenzione sulla pagina per annunci (o anche tentata installazione di malware).

Quando crei i tuoi contenuti, la cosa migliore che puoi fare è risolvere un problema ai tuoi utenti. Quali domande e preoccupazioni hanno e con quali contenuti e servizi puoi aiutarli? Stanno cercando qualcosa, quindi devi essere quello che fornisce loro le risposte..

Ti suggeriamo anche di considerare il conteggio delle tue parole quando scrivi un post . Sebbene Google non raccomandi una lunghezza specifica, il motore di ricerca preferisce i contenuti lunghi rispetto ai post più brevi. Come regola generale, è meglio puntare ad almeno 1.000 parole per i post del blog.

Inoltre, per semplificare l’ottimizzazione dei contenuti del tuo sito web, prendi in considerazione l’installazione di plugin come Yoast SEO  o Rank Math.

Questi strumenti freemium ti aiutano a ottimizzare i tuoi post e le tue pagine per la tua parola chiave target:

Il modulo Yoast SEO in WordPress.

Questi plugin forniscono suggerimenti per aderire meglio alle linee guida SEO di Google. Valuterano ad esempio la densità delle parole chiave, determinano se il contenuto è leggibile e forniscono consigli per ottimizzare le immagini e i link.

Inoltre, possono identificare quando stai abusando della tua parola chiave. In quanto tale, può aiutarti a evitare le tecniche SEO black hat come il keyword stuffing.

3. Utilizza gli Strumenti per le keyword e posizionale in modo strategico e organico

Le keyword sono fondamentali per la SEO. Tuttavia, è essenziale utilizzare queste frasi in modo strategico. Gli strumenti per fare keyword research come lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google possono aiutarti in questo processo:

Il sito web dello Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google.

Condurre l’analisi delle parole chiave può aiutarti a stare lontano da keyword eccessivamente competitive. La ricerca può anche identificare parole chiave sia a coda lunga che a coda corta. Le keyword a coda lunga tendono ad essere più specifiche. Questa specificità può semplificare la corrispondenza delle intenzioni dell’utente (di cui parleremo più avanti in questo post).

Puoi anche fare brainstorming sulle parole chiave a coda lunga utilizzando Google Suggest:

I suggerimenti di google

Inizia a digitare le parole per le quali desideri posizionare un post e annota le frasi suggerite da Google. Queste keyword tendono ad essere meno competitive. Inoltre, poiché Google le produce, sai che gli utenti cercano attivamente queste frasi.

È anche importante utilizzare le tue keyword sulla tua pagina in modo organico. È consigliabile utilizzarli nei titoli delle pagine , nelle meta descriptions e nel testo alternativo delle immagini . Inoltre, ricorda che non è necessario utilizzare la keyword a corrispondenza esatta nei tuoi contenuti .

Se la tua keyword a coda lunga è “ricette di dolci vegani senza frutta”, ti sarà difficile avere una frase naturale e autentica con quella sintassi. Se la tua frase recita qualcosa del tipo “queste sono le migliori ricette per i dolci vegani senza frutta che abbia mai provato”, allora Google e altri motori di ricerca lo riconosceranno.

Per evitare tattiche SEO black hat come il keyword stuffing, ti consigliamo di evitare di abusare delle tue parole chiave. Mentre l’aggiunta di queste frasi nei tuoi titoli, intestazioni e metadati può aiutare la SEO, se esageri può anche far peggio. È meglio integrarle in modo naturale e non forzarne il posizionamento. Ancora una volta, i plugin SEO menzionati prima possono aiutarti con un volume di keyword appropriato.

4. Considera l’intenzione dell’utente

Condurre l’a ricerca delle keyword può aiutarti a creare un elenco di frasi per ottimizzare il tuo sito. Tuttavia, è importante scegliere le keyword e creare contenuti che soddisfino le intenzioni dell’utente.

L’intento dell’utente si riferisce all’obiettivo dello stesso quando digita una parola o una frase specifica in un motore di ricerca. Ad esempio, se qualcuno cerca “dolci vegani senza frutta”, è probabile che si aspetti di trovare un elenco di ricette vegane, non set di stoviglie decorate con dolci vegani.

Puoi utilizzare diversedi strategie per soddisfare l’intento dell’utente. Uno è fare in modo che i titoli delle tue pagine riflettano accuratamente i tuoi contenuti. I titoli delle pagine SEO possono aiutare Google a indicizzare il tuo sito, comprenderne il contenuto e visualizzarlo nei risultati di ricerca pertinenti.

Aiuta anche a rendere scansionabili i tuoi contenuti suddividendo il contenuto in sezioni più piccole e dirette. Puoi ad esempio formattare i tuoi articoli utilizzando sottotitoli , spazi bianchi, video e immagini:

Questo approccio può rendere le tue pagine più coinvolgenti e facili da digerire. Può aumentare il valore dei tuoi contenuti e, a sua volta, la tua SEO. Se il contenuto è più facile da leggere per una persona, è anche più facile navigarlo per un crawler dei motori di ricerca.

5. Fornisci un’esperienza utente positiva (UX)

L’esperienza utente del tuo sito web è uno dei fattori di ranking di Google. Parte del fornire una UX positiva è garantire un sito veloce . Tempi di caricamento lenti possono aumentare le frequenze di rimbalzo e causare impressioni negative sul tuo sito e sulla tua attività.

Puoi valutare la velocità della pagina corrente e le prestazioni del tuo sito WordPress utilizzando uno strumento come Google PageSpeed ​​Insights .

Lo strumento PageSpeed ​​Insights.

Dopo aver inserito il tuo URL, lo strumento analizzerà il tuo sito e gli darà un punteggio su una scala da 1 a 100. Fornirà anche un elenco di consigli specifici per il miglioramento.

Una pagina dei risultati di PageSpeed ​​Insights.

Per sfruttare davvero la velocità e l’esperienza utente per la SEO, dovrai prestare molta attenzione ai Core web Vitals di Google che sono fattori di ranking specifici forniti da Google che influiscono sulla SEO per quanto riguarda UX e usabilità.

Un altro aspetto di una solida UX è assicurarsi che il tuo sito sia facile da navigare. I visitatori dovrebbero essere in grado di trovare rapidamente e facilmente ciò che stanno cercando e spostarsi facilmente nel tuo sito web. Avere semplici menu di navigazione di primo livello può fare molto in questo senso, così come avere widget della barra laterale che mostrano i tuoi contenuti più popolari.

6. Ottimizza i tuoi collegamenti

La link building è un altro aspetto cfondamentale della SEO white hat. La generazione di backlink di alta qualità , l’ottimizzazione dei tuoi permalink e l’utilizzo di anchor text ricchi di keyword possono aumentare il tuo posizionamento. Alcuni servizi di link building possono aiutare a creare e gestire gli URL del tuo sito. Tuttavia, è importante scegliere un servizio affidabile e credibile. Dovresti evitare qualsiasi piattaforma che consiste nella vendita di link o link farm , che sono tattiche SEO black hat.

Una link farm utilizza una raccolta di pagine web interconnesse per aumentare il ranking di ciascuna pagina. Sebbene queste farm possano sembrare innocue, i motori di ricerca che rilevano gli schemi di collegamento le contrassegneranno, così come tutte le pagine a cui si collegano.

Al contrario, alcune strategie SEO white hat consigliate possono ottimizzare i tuoi URL esterni. Ad esempio, per aiutare a creare backlink , potresti prendere in considerazione la pubblicazione di guest post . Questo metodo può aiutarti a sviluppare relazioni professionali ed espandere il tuo pubblico mentre ti colleghi organicamente al tuo sito web. Google tiene molto ai backlink pertinenti e contestuali, motivo per cui le link farm e le directory sono considerate di bassa qualità e persino SEO black hat.

Ti sconsigliamo anche di lasciare un link al tuo sito web nelle sezioni dei commenti di altri blog. L’unica eccezione a questa regola è se il tuo contributo è molto rilevante per il contenuto del post.

È anche una buona idea monitorare regolarmente il tuo sito per i link interrotti , poiché possono danneggiare l’UX e, a sua volta, la SEO. Per rendere le cose più semplici, puoi utilizzare un plugin come Broken Link Checker.

Infine, per creare backlink ti suggeriamo di utilizzare la tecnica Skyscraper. In poche parole, questo metodo prevede la ricerca di contenuti degni di collegamento e la creazione di un post più informativo e approfondito sullo stesso argomento. Quindi, puoi contattare altri siti web e chiedere loro di collegarsi al tuo articolo.

Conclusione

La SEO è fondamentale per ottenere visibilità sui motori di ricerca e un posizionamento elevato nelle SERP. Tuttavia, ti consigliamo di utlizzare tattiche SEO white hat per evitare che il tuo sito venga inserito nella blacklist. L’utilizzo di metodi di ottimizzazione approvati garantisce l’integrità del tuo sito web e può aumentare il tuo posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca.

Come abbiamo dvisto in questo post, ecco sei tecniche SEO white hat che puoi implementare sul tuo sito web:

  1. Acquisisci familiarità con le Istruzioni per i webmaster di Google .
  2. Pubblica in modo coerente contenuti originali, pertinenti e di alta qualità.
  3. Utilizza strumenti per le parole chiave come lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google .
  4. Considera l’intento dell’utente.
  5. Fornisci una UX positiva.
  6. Ottimizza i tuoi link.

Buon lavoro.