Come ti trovano i tuoi clienti? Per le aziende moderne, la risposta è semplice: vanno online. In particolare, vanno sui motori di ricerca come Google.

Sebbene gli annunci di ricerca a pagamento siano un ottimo modo per ottenere un’esposizione immediata su questo motore di ricerca di riferimento, dovresti anche lavorare per costruire anche le tue posizioni organiche. Con una forte presenza nei risultati dei motori di ricerca sia a pagamento che organici, puoi aumentare la tua visibilità e, indipendentemente dal tipo di attività che svolgi, avere visibilità sui motori di ricerca è fondamentale se vuoi attirare clienti e generare entrate.

Anche se non puoi controllare il modo in cui i motori di ricerca pensano e operano, c’è molto che puoi fare per aumentare le possibilità che il tuo sito compaia nei risultati di ricerca. È qui che entra in gioco la pratica della SEO, che riguarda l’allineamento del tuo sito Web con i vari fattori di ranking di Google. In questo post, ho intenzione di:

  • Spiegare la differenza tra fattori di ranking tecnici, on-page e off-page.
  • Parlare dei 10 principali fattori di ranking di Google per cui puoi ottimizzare il tuo sito web.
  • Accompagnare ogni fattore di ranking con un suggerimento attuabile per migliorare il tuo ranking.

Ma prima, esaminiamo le basi dei fattori di posizionamento per stabilire le nostre conoscenze fondamentali.

Cosa sono i fattori di ranking?

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è il processo di ottimizzazione del tuo sito web per posizionarsi il più in alto possibile nei risultati organici dei motori di ricerca. Quando parliamo di ricerca, usiamo il termine “organico” per fare riferimento a risultati di ricerca non a pagamento (Google ADS per intenderci). Questo è diverso dalla pubblicità pay-per-click (o PPC), che è una strategia che si concentra sulla generazione di traffico a pagamento.

Nota le differenze tra i risultati di ricerca organici e a pagamento nell’immagine seguente:

fattori di ranking di Google ADS vs traffico organico

Sia le posizioni a pagamento che quelle organiche su Google sono determinate da algoritmi che tengono conto di varie caratteristiche e metriche considerate importanti da Google, e questi sono i tuoi fattori di ranking.

Non conosceremo mai tutti i fattori di ranking di Google, ma ne conosciamo molti in base a ciò che Google ci ha rivelato e a ciò che scopriamo attraverso la sperimentazione e la pratica empirica. Sappiamo anche che mentre i fattori di ranking e gli algoritmi possono cambiare , le caratteristiche che Google sta cercando di analizzare attraverso di essi sono la qualità, l’affidabilità e le prestazioni.

Tipi di fattori di ranking di Google

Prima di entrare nei primi 10 fattori di ranking di Google attraverso i quali puoi ottimizzare le pagine del tuo sito web, esaminiamo prima i diversi tipi. I marketer di solito parlano in termini di fattori di ranking on-page e off-page, ma i gruppi in realtà sono tre:

  • Fattori di ranking off-page: vengono misurati da Google altrove rispetto al tuo sito e riguardano principalmente i backlink .
  • Fattori di ranking on-page: sono principalmente correlati alle parole chiave e alla qualità delle informazioni delle tue pagine.
  • Fattori di ranking tecnico: anche questi vengono misurati sul tuo sito, ma hanno più a che fare con le prestazioni complessive nel loro insieme, rispetto alle singole pagine.

È importante notare che non c’è un singolo fattore di ranking che migliorerà o peggiorerà la tua SEO. È la combinazione di tutti i tuoi sforzi tecnici, on-page e off-page che lavorano insieme per costruire un sito web SEO-friendly.

Ora che abbiamo messo a punto le conoscenze di base, entriamo nei primi 10 fattori di ranking di Google, suddivisi per questi gruppi, a partire da quelli tecnici.

Fattori di ranking Google tecnici

I motori di ricerca funzionano eseguendo la scansione e l’indicizzazione di tutte le informazioni presenti sul tuo sito web. Perché ciò accada, ci sono alcuni elementi tecnici fondamentali che devono funzionare correttamente. Pensa a questi elementi come agli elementi costitutivi del back-end che compongono il tuo sito Web e gli consentono di funzionare come dovrebbe.

Per molti esperti di marketing, la SEO tecnica può sembrare scoraggiante. La conoscenza della struttura del sito Web e dei content management system come WordPress è necessaria per eseguire molte di queste ottimizzazioni del ranking. Per questo motivo, correggere gli errori tecnici SEO è comunemente uno sforzo congiunto tra i team di marketing e di sviluppo.

Anche se questo può sembrare complicato, una volta che il tuo sito web è in buone condizioni, non è necessaria molta manutenzione in termini di SEO. Ecco le strategie tecniche per migliorare il tuo grado

1. Velocità del sito e della pagina

A nessuno piace un sito web che impiega un’eternità a caricarsi e se potessi chiedere ai motori di ricerca cosa ne pensano, sarebbero d’accordo. Ecco perché avere un sito web che si carica rapidamente e senza problemi è una componente fondamentale della SEO tecnica.

Se le tue pagine impiegano troppo tempo per caricarsi, probabilmente vedrai salire alle stelle la frequenza di rimbalzo, il che danneggerà il tuo ranking. Gli utenti si aspettano un’esperienza di navigazione senza problemi, motivo per cui la velocità della pagina è un importante fattore di ranking. Tienilo sempre a mente quando controlli il tuo sito per miglioramenti SEO .

Ci sono molti strumenti disponibili sul mercato che ti permettono di testare la velocità del tuo sito web. Consiglio di controllare GTmetrix o Google PageSpeed ​​Insights . Questi strumenti sono gratuiti, semplici e forniscono preziose informazioni sulla velocità del sito che consentono facili ottimizzazioni.

fattori di ranking di google pagespeed insights per misurare la  velocità della pagina

2. Usabilità su dispositivi mobili

Google utilizza il mobile-first index durante la scansione dei siti web. Ciò significa che il motore di ricerca utilizza prevalentemente la versione mobile di un sito web quando valuta una pagina.

Anche se la versione desktop del tuo sito è impeccabile, il tuo posizionamento nei motori di ricerca potrebbe subire un enorme successo se il sito non è ottimizzato per i dispositivi mobili. Visualizza sempre l’anteprima delle tue pagine web per assicurarti che siano facilmente accessibili su diversi tipi di dispositivi, non solo sul desktop.

La maggior parte dei sistemi di gestione dei contenuti ha funzionalità integrate che ti consentono di farlo prima di premere il pulsante di pubblicazione. Inoltre, puoi utilizzare uno strumento di test di usabilità mobile gratuito come Google Mobile-Friendly Test che ti fornirà approfondimenti simili.

Lo strumento di compatibilità per i dispositivi mobili di Google

Come accennato in precedenza, i motori di ricerca funzionano eseguendo la scansione e l’indicizzazione di diversi contenuti sul tuo sito web . I crawler utilizzano i collegamenti interni come segnale che li aiuta ad analizzare e indicizzare correttamente queste informazioni.

Il termine “link interni” si riferisce a qualsiasi collegamento ipertestuale che punta a una pagina interna del tuo sito web.

Più è organizzata e compatta la tua struttura di collegamento interna, più è facile per i motori di ricerca (e gli utenti) trovare ciò che stanno cercando.

Per fare ciò, devi essere consapevole delle pagine a cui ti stai clinkando ogni volta che crei una nuova pagina o un nuovo contenuto.

Un metodo popolare per mantenere organizzati i collegamenti interni è la creazione di cluster di argomenti. L’idea è semplice: crei contenuti attorno a uno specifico argomento “pilastro” ombrello e mantieni le tue interconnessioni all’interno di questo cluster.

Ad esempio, supponiamo che tu stia scrivendo diversi articoli sull’argomento della prospezione di vendita .

La tua risorsa principale sarebbe un tipo di articolo “guida definitiva” che copre tutto ciò che c’è da sapere sulla prospezione delle vendite. Da lì, ogni articolo aggiuntivo che copre argomenti secondari correlati (ad es. suggerimenti per le chiamate a freddo, i migliori modelli di sensibilizzazione via e-mail , ecc.) Dovrebbero essere collegati ad altri nel cluster e alla tua risorsa principale.

Questa strategia funziona perché mantiene tutti i tuoi collegamenti strettamente organizzati sullo stesso argomento.

Cluster di argomenti sui fattori di ranking di Google

Fa in modo che i motori di ricerca possano facilmente comprendere e indicizzare il contenuto. I topic cluster sono utili anche dal punto di vista dell’esperienza utente. Rende i tuoi contenuti più facili da navigare e i lettori si renderanno conto che non devono visitare più siti per trovare quello che stanno cercando.

Il punto chiave qui è chiaro: la SEO non può essere efficace senza un sito web adeguatamente strutturato e funzionante.

È probabile che il tuo sito web sia già sottoposto a una manutenzione regolare per verificare la presenza di bug o errori del server. Per scopi SEO, è una buona idea eseguire un audit tecnico SEO del tuo sito ogni due mesi per verificare la presenza di errori 404, redirect loop e link interrotti.

Fattori di ranking Google On-page

I fattori di ranking dei motori di ricerca tecnici di cui sopra hanno a che fare con il tuo sito web nel suo insieme, mentre questi fattori di ranking successivi sono più specifici della pagina.

4. Targeting per parole chiave

Le parole chiave sono al centro di una strategia SEO efficace. Questi sono i termini di ricerca che le persone usano quando vanno su un motore di ricerca per trovare quello che stanno cercando. Prima di poter iniziare a creare contenuti per il tuo sito web, è fondamentale condurre una ricerca per parole chiave .

In un recente sondaggio condotto da Directive, il 78% dei marketer ha identificato la ricerca per parole chiave come una pratica ad alto impatto per indirizzare nuovo traffico. Il processo di ricerca ti consente di capire meglio cosa sta cercando il tuo pubblico e di creare contenuti che rispondano direttamente a queste query di ricerca.

Prima di creare contenuti per una pagina o scrivere un articolo, identifica 4-5 parole chiave correlate che desideri utilizzare come target. Incorpora queste parole chiave ogni volta che si adattano naturalmente al testo e inseriscile in altri elementi della pagina, che tratteremo in seguito.

Scrivi sempre per il lettore, non per il motore di ricerca.

I motori di ricerca sono intelligenti e possono riconoscere quando i professionisti del marketing cercano di inserire ripetutamente e in modo innaturale keyword in una pagina per motivi SEO. Questo si chiama keyword stuffing e il tuo sito web può essere penalizzato per questa pratica.

Non compromettere la qualità dei tuoi contenuti perché vuoi che si posizionino meglio . Come abbiamo affermato sopra, la qualità è una priorità per Google, quindi concentrati sulla produzione di contenuti accattivanti e facili da capire per il tuo pubblico.

5. Tag title e dell’intestazione

Una volta che sai per quali parole chiave desideri posizionarti , è importante inserirle in punti specifici della pagina, come i tag title e dell’intestazione. I motori di ricerca utilizzano questi tag per sapere di cosa tratta la pagina e indicizzarla in modo appropriato.

Il tag title è ciò che viene visualizzato in modo più evidente nelle pagine dei risultati di ricerca (vedi sotto).

6. Meta descrizione

La meta descrizione è una breve descrizione che risiede nel codice HTML della tua pagina web. Sebbene non appaia sulla pagina stessa, viene visualizzato nei risultati di ricerca. Nell’immagine qui sotto, puoi vedere la meta descrizione che appare in testo grigio chiaro.

fattori di ranking di google meta titolo e meta descrizione

Sebbene la meta descrizione non sia un fattore di ranking importante, a volte Google la utilizza per estrarre uno snippet di risultati in primo piano (o featured snippet). Inoltre, offre agli utenti maggiori informazioni sulla pagina, il che può aumentare la percentuale di clic. Per questo motivo, è comunque importante includere la meta descrizione come parte della tua lista di controllo SEO e assicurarti che riassuma accuratamente il contenuto della pagina.

7. Tag Alt delle immagini

Se hai mai cercato qualcosa su Google Immagini, probabilmente sai che c’è anche un componente SEO per le immagini . Ogni immagine sul tuo sito web viene fornita con un testo alternativo, noto anche come tag alt.

Questo testo ha diversi scopi:

  • Rende il tuo sito web accessibile ai lettori ipovedenti che si affidano a lettori di schermo per navigare in Internet.
  • Se l’immagine non si carica, al suo posto apparirà il testo alternativo.
  • Aiuta i motori di ricerca a comprendere l’immagine e a indicizzarla correttamente.

Il testo alternativo opportunamente ottimizzato ha la capacità di spostare le tue immagini nella prima pagina dei risultati di ricerca delle immagini, offrendoti una possibilità aggiuntiva a un ranking più elevato.

8. Struttura dell’URL

Può sembrare semplice, ma il modo in cui strutturi gli URL delle tue pagine ha un certo impatto sul posizionamento nei motori di ricerca. Un URL confuso con molti caratteri misti non aiuta i motori di ricerca a conoscere la pagina.

D’altra parte, un URL che segue una struttura semplice, è conciso e incorpora la parola chiave di destinazione è un URL SEO-friendly.

9. Qualità delle informazioni

A meno che non sia completamente sempreverde , la maggior parte dei contenuti perde valore nel tempo. Ammettiamolo, i tuoi “migliori consigli del 2019” non sono più adatti al tuo pubblico. Sappiamo che le tendenze di ricerca di Google cambiano nel tempo. I termini utilizzati dal tuo pubblico per trovare i tuoi contenuti potrebbero essere cambiati facilmente da quando quel post più vecchio è stato creato. 

Sappiamo anche che Google apprezza la freschezza , l’accuratezza e la pertinenza nel determinare le sue classifiche. Se il tuo sito web è in circolazione da un po’, ci sono buone probabilità che ci siano molti contenuti vecchi e poco performanti che sono semplicemente fermi lì.

Oltre a scrivere nuovi contenuti, un modo semplice per vedere alcune migliorie SEO aggiuntive è aggiornare le pagine obsolete con nuove parole chiave e informazioni.

Inizia con i post che avevano un buon rendimento e aggiornali per le parole chiave che sono rilevanti oggi. Alcuni articoli potrebbero dover essere completamente riscritti, mentre altri potrebbero aver solo bisogno di dati aggiornati per riportarli in vita. Quando aggiorni questi post, incorporali nella tua normale cadenza dei contenuti ripubblicandoli con la nuova data di pubblicazione.

Fattori di ranking di Google off-page

I fattori di ranking off-page hanno a che fare con entità al di fuori del tuo sito web, come piattaforme di social media, influencer e altri siti web, ma c’è un punto focale in qualsiasi strategia SEO off-page

Un backlink è un collegamento ipertestuale che proviene da una pagina al di fuori del tuo sito web. Google ha lanciato il suo rivoluzionario aggiornamento dell’algoritmo PageRank nel 1996, che ha chiarito che il numero e la qualità dei linki a una pagina sarebbe un forte indicatore della qualità di una pagina web, e più di due decenni dopo, lo è ancora.

Quindi come si ottengono i backlink? Ci sono quattro strategie:

Contenuti di qualità

Se il tuo contenuto è di alta qualità, unico e fornisce valore al tuo pubblico, inizierà a generare backlink da solo. Una pagina con molti link che rimandano ad essa indica a Google che quella particolare pagina fornisce un valore eccezionale e proviene da un sito web credibile.

Tuttavia, possono volerci anni per costruire questo tipo di autorità web. Ci vorrà uno sforzo in più se vuoi spingere l’acceleratore e far crescere il tuo profilo di backlink, che tratterò in seguito.

Cold outreach

Questa strategia di backlinking richiede la ricerca di contenuti correlati e la presentazione dei tuoi post all’autore per un link. Come ogni forma di contatto a freddo, non tutti quelli a cui invii un messaggio risponderanno, specialmente quando tanti altri stanno gareggiando per gli stessi backlink. È un gioco di numeri e tutti ci stanno giocando.

Guest post

Un altro metodo per creare backlink è cercare opportunità di guest blogging su pubblicazioni esterne. I guest post sono un modo solido per stabilire la tua esperienza, creando allo stesso tempo link al tuo sito web. La chiave è assicurarsi di reperire post originali e di alta qualità da domini credibili che servono effettivamente il tuo pubblico. Scrivere contenuti poco brillanti per siti web che il tuo pubblico non visiterebbe non fa bene a nessuno.

Contenuto thought leadership

Infine, un numero crescente di esperti di marketing sta riconoscendo il valore della creazione di backlink di thought leadership content . Ci sono due parti in questa strategia:

  1. Identifica le opportunità per essere presentato in podcast, webinar o altre forme di media.
  2. Crea contenuti basati sui dati che generano collegamenti da soli.

Questo tipo di sensibilizzazione ruota attorno all’affermazione del tuo brand come leader di pensiero nel tuo rispettivo settore. Quando vieni presentato in una conversazione gestita da un altro brand, è probabile che l’altra azienda promuova la funzione e si colleghi al tuo sito web. D’altra parte, un contenuto thought leadership basato su ricerche originali lo rende immediatamente “linkabile”.

Qualunque sia il metodo che usi, ricorda di essere tattico nel tuo approccio e concentrati sulla qualità.

Un collegamento da un dominio di qualità è molto meglio di cinque collegamenti da diversi siti web di bassa autorità.

Quando crei backlink di qualità su base continuativa, noterai che i tuoi contenuti inizieranno a funzionare molto meglio nelle classifiche organiche.

L’ottimizzazione per questi fattori di ranking di Google richiede tempo

Quando si tratta di vera SEO, non esiste una formula magica. La nota più importante da tenere a mente è che scalare le pagine dei risultati di ricerca richiede tempo. Se ottimizzi il tuo sito web per diversi fattori di ranking oggi, non apparirà magicamente al primo posto domani.

Il processo di ottimizzazione richiede uno sforzo continuo per mantenere il tuo sito il più fresco e pertinente possibile per il tuo pubblico. Finché il tuo sito web è funzionale e ottimizzato pensando al tuo acquirente target, vedrai una crescita organica.

Buon lavoro