Vuoi definire una strategia SEO efficace e sostenibile? Hai ragione! L’ottimizzazione SEO è essenziale per un sito web.

La SEO (Search Engine Optimization) è una strategia digitale che comprende tutte le pratiche per posizionare un sito nei principali motori di ricerca .

Quando sai che il 97% delle esperienze web inizia da un motore di ricerca, capisci l’importanza di lavorare su una strategia SEO. Contrariamente alla credenza popolare, questo vale anche per le aziende B2B: i marketer B2B con blog registrano il 67% in più di potenziali clienti!

Vuoi implementare un’efficace strategia SEO? Segui la guida e costruisci la tua strategia SEO passo dopo passo.

Come funziona la SEO?

I motori di ricerca mirano a catalogare tutto il contenuto del web per offrire agli utenti di Internet quelli che soddisfano al meglio le loro aspettative.

Per posizionare tutti questi contenuti, i motori di ricerca, come Google , utilizzano robot che “scansionnano le pagine: esplorano una pagina, recuperano tutte le informazioni e visitano i link presenti sulla pagina per navigare da una pagina all’altra.

Una volta che le pagine sono registrate vengono indicizzate..

Affinché i tuoi contenuti siano considerati la migliore risposta da parte dei motori di ricerca, ci sono alcune regole da seguire che devono far parte di una strategia SEO globale.

I passaggi da seguire per un’efficace strategia SEO

Definisci i tuoi obbiettivi

Prima di eseguire la ricerca di parole chiave, è essenziale sapere a chi ti rivolgi.

Il primo passo della strategia SEO è quindi quello di definire:

  • Il pubblico di riferimento (buyer personas) : chi è il mio obiettivo? Quali sono le sue aspettative, i suoi bisogni? Quali problemi incontra quotidianamente? Quale vocabolario usa (potrebbe essere diverso dal tuo vocabolario esperto)?
  • Il loro percorso di acquisto (buyer journey) : è il processo attraverso il quale ogni cliente scopre le proprie esigenze, considera e valuta diverse soluzioni e decide di acquistare un nuovo prodotto o servizio per soddisfarli. È quindi necessario, per ciascuna di queste fasi, offrire al visitatore contenuti adeguati.
    Per ogni passaggio (scoperta, considerazione e decisione) chiediti quale tipo di contenuto ha più probabilità di interessare il tuo target.

Produci contenuti pertinenti

Che cos’è un contenuto pertinente? È il contenuto che soddisfa le aspettative e i problemi del visitatore quando ne ha più bisogno. Tieni presente che gli utenti di Internet sono bombardati da informazioni, pubblicità, e-mail, la maggior parte delle quali non li interessa.

I tuoi contenuti devono fare la differenza ! Scrivi qualcosa che vale la pena leggere.

Per produrre contenuti pertinenti, inizia scegliendo le parole chiave giuste come target, le keyword che è probabile che il tuo pubblico utilizzi nelle sue ricerche.

Ricorda inoltre di verificare la pertinenza delle tue keyword. Si tratta quindi di studiare le tendenze della ricerca, il volume delle query (il potenziale traffico), la concorrenza sulla parola chiave e quindi la difficoltà di posizionamento.

Esplora ulteriormente l’argomento elencando tutte le keyword dallo stesso campo semantico della parola chiave principale. Se la tua parola chiave principale è “stampa pubblicitaria”, le parole chiave “manifesto” o “volantino” ti saranno utili.

Infine, valuta le keyword a “coda lunga“, sicuramente meno popolari, ma anche meno competitive. È più facile posizionarsi con una parola chiave come “viaggio con la famiglia ai caraibi” piuttosto che con “viaggio”.

I motori di ricerca interpretano le intenzioni di ricerca più delle keyword. Se digiti “cucciolo giallo di gallina”, Google ti restituisce pagine che parlano di pulcini quando non hai inserito “pulcino” nella tua ricerca.

E se non hai le risorse interne per produrre i tuoi contenuti, affidati a un’agenzia editoriale. 

Attua un’ottimizzazione tecnica on-page

Per aiutare i motori di ricerca a comprendere le tue pagine e il loro contenuto, è importante tenere conto di ciò che gli spider valuteranno:

  • la velocità di caricamento,
  • l’ ottimizzazione per dispositivi mobili,
  • la certificazione di sicurezza,
  • i title tag,
  • le meta descrizioni,
  • i tag alt,
  • i tag H1-H2-H3,
  • gli URL,
  • i redirect …

Una volta che il contenuto è stato creato, è necessario distribuirlo in luoghi strategici, vale a dire nei vari punti di contatto identificati nel percorso di acquisto..

I collegamenti sono quasi importanti quanto le parole chiave perché sono quelli che garantiscono la legittimità del tuo parlare .

Più collegamenti pertinenti hai puntato ai tuoi contenuti, più seriamente i motori di ricerca ti prenderanno!

Dovra occuparti di:

  • Link interni : link che rimandano ad altre pagine del tuo sito web o ad altri articoli nel tuo blog.
  • Collegamenti esterni (o backlink): collegamenti che puntano ad altri siti diversi dal tuo e che affrontano lo stesso tema.

Gli algoritmi dei motori di ricerca sono ora in grado di comprendere la connessione tra le idee. I SEO stanno esplorando un nuovo modo per collegare i contenuti: i topic cluster, ossia gruppi di contenuti che spiegano sotto più punti di vista uno stesso argomento.

Ciò comporta l’organizzazione del contenuto in gruppi di soggetti. Un topic cluster consiste in una singola “pagina pilastro” (pillar page) che rappresenta il fulcro centrale di un argomento specifico e a cui sono collegate più pagine che contengono contenuti correlati a quello stesso argomento.

i topic cluster

Queste pagine hanno link sia verso la pillar page che verso le altre singole pagine. Questi link rappresentano dei segnali forti per i motori di ricerca perché segnalano che la pagina pilastro (o pillar page) è autorevole su un determinato argomento. Con il tempo la pagina si posizionerà sempre più in alto per l’argomento di cui parla.

In altre parole, il modello topic cluster, nella sua essenza, è un modo per organizzare i contenuti e le pagine del sito con una architettura più pulita e ragionata.

Guarda il video qui sotto (in inglese) per capire ancora meglio come funziona la metodologia dei topic cluster:

Esegui il monitoraggio statistico

Non smetteremo mai di dirlo : qualsiasi strategia di marketing digitale deve essere analizzata per garantirne le prestazioni. Se fallisce, come puoi affrontare il problema se non conosci la fonte?

Al fine di valutare l’impatto delle ottimizzazioni SEO è importante seguire alcuni indicatori su base regolare.

Definisci i tuoi KPI (indicatori di prestazione) a monte, correlali con i tuoi obiettivi e assicurati di disporre degli strumenti necessari per monitorarli  :

  • Quota di traffico proveniente dalla SEO
  • Numero di pagine posizionate
  • Numero di backlink (siti che puntano al tuo)
  • Traffico generato dalla parola chiave
  • Tempo trascorso per parola chiave …

L’avrai sicuramente capito : data la quantità di informazioni disponibili sul web, gli utenti di Internet non sanno più dove rivolgersi. Se vuoi attirarli sul tuo sito o blog, dovrai offrire contenuti pertinenti che soddisfino le loro aspettative.

Questo è il punto chiave del perchè devi costruire una buona strategia SEO!

Ottimizzare i tuoi contenuti per la SEO significa raggiungere una migliore posizione sui motori di ricerca e garantire che i tuoi contenuti vengano letti da potenziali clienti.

Buon lavoro!