Quando si tratta di ottimizzare un sito web, il ruolo della memorizzazione nella cache in WordPress non può essere sottovalutato. Si parla di memorizzazione nella cache su Internet in generale ma rimane ancora una funzionalità relativamente poco utilizzata da una vasta parte della base di utenti WordPress.

In cosa consiste esattamente la memorizzazione nella cache? Sappiamo che può accelerare i nostri siti web, ma c’è di più? Come dovremmo utilizzare la memorizzazione nella cache per migliorare le prestazioni dei nostri siti WordPress? Ci sono considerazioni specifiche da tenere a mente?

Questo articolo risponderà a tutte le domande relative alla memorizzazione nella cache in WordPress.

Che cos’è la cache?

Per cominciare, prendiamoci un momento per familiarizzare con il processo di memorizzazione nella cache in generale.

La memorizzazione nella cache è una delle tecnologie più vantaggiose disponibili. In breve, rende i siti estremamente veloci, il che porta a migliori punteggi SEO e maggiore soddisfazione degli utenti – per non parlare di migliori conversioni e quindi di maggiori entrate se vendi prodotti o servizi online.

Mentre la tecnologia e i dettagli precisi della memorizzazione nella cache possono essere piuttosto complessi, l’idea di base è davvero molto semplice. Lasciami fare un esempio.

Se ti chiedo quale sia il risultato di 5 x 4, saprai che la risposta è 20. Non hai bisogno di calcolarlo, hai fatto questa moltiplicazione così tante volte nella tua vita che non è più necessario – semplicemente ricordi il risultato senza dover eseguire alcuna elaborazione mentale. Bene, è un pò come funziona la memorizzazione nella cache.

I siti web vengono generalmente visualizzati centinaia, migliaia o talvolta anche milioni di volte al mese. Normalmente, ogni volta che un browser richiede una pagina web, il server deve eseguire una serie di calcoli complessi (e che richiedono tempo). Recupera gli ultimi post, genera intestazione e piè di pagina, trova i widget della barra laterale del tuo sito e così via. Tuttavia, in molti casi, il risultato di tutti questi calcoli sarà esattamente lo stesso. Non sarebbe fantastico, quindi, se potessimo semplicemente far ricordare al server il risultato finale, invece di elaborare ciascuna richiesta separatamente? Questo è esattamente ciò che fa la memorizzazione nella cache!

Come vengono servite le pagine memorizzate nella cache

Penso che sia più semplice capire il processo di memorizzazione nella cache osservando come viene servita una pagina. Supponiamo che tu possieda un blog con la memorizzazione nella cache abilitata. La prima volta che qualcuno visita la tua home page, riceve la pagina in modo normale: la richiesta viene ricevuta, elaborata sul server e la pagina web risultante da mostrare viene trasformata in un file HTML e inviata al browser web del visitatore.

Poiché la memorizzazione nella cache è attivata, il server memorizza questo file HTML, generalmente nella sua “memoria ad accesso casuale” (o RAM), che è estremamente veloce. La prossima volta che tu, o chiunque altro, visualizzi la homepage, il server non ha bisogno di eseguire l’elaborazione e la conversione in HTML. Invece, invia semplicemente il file HTML già preparato al browser.

Ma cosa succede se il mio contenuto cambia?

So cosa stai pensando: sembra tutto fantastico, ma cosa succede se hai attivato la memorizzazione nella cache e poi pubblichi un nuovo post? Il nuovo post non sarà al di fuori della cache e quindi invisibile ai visitatori del sito? Bene, tutti i sistemi di caching correttamente configurati possono gestire tali scenari. Un sistema di cache non consiste solo nel meccanismo per archiviare i file HTML preparati, ma ha anche un modo per svuotare la cache (e quindi rigenerarla) quando vengono soddisfatte condizioni specifiche (come la pubblicazione di nuovi contenuti).

Una cache configurata per WordPress eliminerebbe la versione cache della pagina iniziale e delle pagine di archivio quando vienw pubblicato un singolo post. Resterebbero invariate tutte le altre pagine, come la pagina di informazioni e altri post, poiché non verrebbero modificate.

La memorizzazione nella cache è davvero efficace?

Un sito web con un buon codice potrebbe già essere caricato in meno di due secondi. (Nota: la velocità di caricamento di un sito web è qualcosa che puoi facilmente testare da solo utilizzando un servizio gratuito come GTmetrix). Non è abbastanza veloce? Ne vale davvero la pena? La risposta è un clamoroso sì. Usando la cache del browser e del server – esamineremo ciascuno nel dettaglio trà un momento – si può ancora limare molto dai tempi di caricamento e, quando si tratta di velocità di caricamento, paga rendere le cose il più veloce possibile!

Vale anche la pena ricordare che, implementando la memorizzazione nella cache, non si sta solo rendendo il sito web più veloce, ma lo si sta anche facendo funzionare meglio – e lo si sta attrezzando per sostenere l’onere di eventuali improvvisi picchi di traffico in modo più efficiente.

Quanto è efficace la memorizzazione nella cache? Secondo un recente studio di YUI , la memorizzazione nella cache del browser può aumentare la velocità fino al 300%!

Tipi di cache

In linea di massima, esistono due tipi di cache: server e browser. La memorizzazione nella cache del browser viene eseguita lato client (utente), mentre la memorizzazione nella cache del server viene eseguita (non sorprende) sul server.

Diamo un’occhiata alle differenze tra i due.

Browser caching

Quando visiti un sito web, non devi solo recuperare il contenuto della pagina che stai vedendo, ma hai anche bisogno di un sacco di risorse come file Javascript, fogli di stile, caratteri e così via, che il tuo browser scarica insieme al contenuto della pagina.

La memorizzazione nella cache del browser consente al tuo browser di archiviare questi file per un pò, quindi non è necessario recuperarli ogni volta che si visita il sito.

La prima volta che visiti questo sito (Creativemotions.it), ad esempio, riceverai un sacco di risorse che il tuo browser memorizzerà immediatamente nella cache. La prima volta richiederà probabilmente alcuni secondi per il download completo, ma la volta successiva che lo visiterai noterai una significativa riduzione del tempo di caricamento (fino a un secondo o più).

Server Caching

Ho già parlato dei meccanismi alla base della cache del server: invece di elaborare ogni richiesta, il server prende i risultati di queste richieste e le memorizza. Quindi serve questi risultati salvati, rendendo tutto molto più veloce.

Potresti aver già sentito parlare di “object cache” e “full page cache”. Sono entrambi metodi di cache del server: la full page cache è ciò di cui abbiamo parlato finora.

Le object cache memorizzano solo frammenti di dati, anziché una pagina intera. Ciò può essere utile all’interno del codice e quando si memorizza il risultato di operazioni complesse come la generazione di un menu di navigazione.

I vantaggi della memorizzazione nella cache

Sono diversi i vantaggi della memorizzazione nella cache in WordPress, come ad esempio:

  • Innanzitutto, migliora la velocità e le prestazioni del tuo sito web. I file statici memorizzati nella cache si caricano più velocemente delle query di database dinamici e questo porta a prestazioni migliori del tuo sito web.
  • La memorizzazione nella cache può aiutare anche a ridurre il carico sul server di hosting . Ciò consente di risparmiare la memoria del server e le operazioni di I / O. Di conseguenza, la memorizzazione nella cache sta rapidamente diventando una funzione vitale, soprattutto per chi ha piani di hosting limitati.
  • I siti web più veloci non si caricano solo velocemente, ma ottengono anche un posizionamento migliore nei motori di ricerca. Questo, ovviamente, dipende fortemente anche da altre metriche, come la qualità dei tuoi contenuti e la tua strategia SEO. Ma essendo tutte le altre cose costanti, un sito web che si carica più velocemente otterrà un pagerank migliore di uno più lento. Google ha confermato in più di un’occasione che il suo algoritmo prende in considerazione anche la velocità di caricamento delle pagine .
  • I siti web memorizzati nella cache forniscono un’esperienza utente complessivamente migliore. Un sito più veloce aiuta gli utenti a navigare meglio. Inoltre, memorizzare un sito nella cache significa anche risparmiare la larghezza di banda dell’utente (anche se con un margine nominale), poiché le pagine memorizzate nella cache statiche sono più piccole in termini di dimensioni del file rispetto alle richieste dinamiche. A tal fine, la soluzione di memorizzazione nella cache deve utilizzare JavaScript e CSS combinati e minimizzati, oltre alla semplice memorizzazione nella cache di pagina.

Memorizzazione nella cache in WordPress

Ci sono due cose che devi sapere sulla memorizzazione nella cache in WordPress: usare la cache integrata del tuo host e usare i plugin di cache

Utilizzo della memorizzazione nella cache dell’host

Questo vale per i siti web eseguiti su ambienti di hosting WordPress gestiti. 

I sistemi di cache utilizzati da queste società di hosting sono gestiti a un livello molto più basso rispetto ai plugin di WordPress, il che significa che sono molto più efficaci. Inoltre, sono anche ottimizzati in modo specifico per funzionare con WordPress e l’ambiente di hosting utilizzato, il che aumenta ulteriormente la loro utilità.

Se stai utilizzando un host WordPress gestito, ti consigliamo di non utilizzare alcun plugin di cache. In effetti, molti di questi host impediranno persino l’uso di alcuni plugin di memorizzazione nella cache a causa del fatto che probabilmente interferiranno con i sistemi di memorizzazione nella cache specifici che stanno già implementando.ù

Utilizzo dei plugin di caching wordpress

Ma come si abilita la memorizzazione nella cache in WordPress? Il modo più semplice per farlo è tramite plugin. Esistono diversi plugin WordPress gratuiti e premium che ti consentono di abilitare la memorizzazione nella cache sul tuo sito web.

La regola più importante di tutte, che non ci stuferemo mai di sottolineare abbastanza, è: mai e poi mai e poi mai (MAI) usare più di un plugin di cache. Questo non renderà il tuo sito più veloce; probabilmente renderà il tuo sito molto più lento e ne interromperà i processi.

Utilizzare sempre un singolo plugin di cache. Se configurato correttamente, contribuirà a velocizzare molto il tuo sito.

Diamo un’occhiata ad alcuni di quelli più conosciuti e utilizzati

I plugin di caching WordPress più diffusi

WP Super Cache

WP Super Cache è un plugin gratuito per WordPress con oltre un milione di installazioni attive. Genera file HTML statici per il tuo sito WordPress. In questo modo, il tuo sito web funziona più velocemente di un sito non memorizzato nella cache.

Impostazioni Plugin di cache WordPress WP Super Cache

WP Super Cache è un semplice plugin, ma offre buone possibilità di personalizzazione. Puoi anche farlo funzionare in sincronia con il tuo servizio CDN. WP Super Cache è una scommessa sicura se sei nuovo nella cache in WordPress e stai cercando un plugin in costante sviluppo,

W3 Total Cache

W3 Total Cache è un altro plugin di cache WordPress estremamente conosciuto dagli utenti di WordPress, con oltre un milione di installazioni attive. A differenza di altri plugin di cache per WordPress, W3 Total Cache fa ben più della semplice generazione di pagine statiche. Può anche aiutarti a minimizzare e comprimere i tuoi script e sfruttare vari altri strumenti per accelerare ulteriormente il tuo sito.

Configurazione W3 Total Cache

W3 Total Cache è un plugin piuttosto complicato con una curva di apprendimento leggermente più ripida. Se sei nuovo ai plugin di caching WordPress, w3 Total Cache potrebbe essere eccessivo per te.

WP Fastest Cache

WP Fastest Cache genera pagine HTML statiche dei tuoi contenuti per accelerare i tempi di caricamento delle pagine. Oltre alla memorizzazione nella cache di WordPress, offre varie opzioni di ottimizzazione delle prestazioni, come la possibilità di minimizzare HTML e CSS e accelerare gli script JS.

Opzioni WP Fastest Cache

WP Fastest Cache supporta anche la compressione GZip che può essere utilizzata per ridurre la dimensione dei file inviati dal tuo server. Questo plugin di caching è gratuito, ma è supportato da una versione premium dotata di funzionalità aggiuntive, come la possibilità di integrarsi con servizi CDN.

Cache Enabler

Cache Enabler è un plugin WordPress relativamente più recente. Offre un’interfaccia estremamente semplice e facile da usare. In altre parole, questo plugin fa quello che deve fare: memorizzare nella cache i tuoi contenuti e servire pagine statiche ai visitatori.

Impostazioni WP Cache Enabler

Cache enabler è destinato a te se hai bisogno di una soluzione cache semplice. Questo plugin di cache non comporta configurazioni o impostazioni pesanti. Funziona semplicemente out of the box. D’altra parte, se sei abituato a qualcosa che offre un controllo granulare su ogni aspetto della memorizzazione nella cache, Cabler Enabler potrebbe sembrare poco soddisfacente per te.

Si noti che poiché Enabler cache è un plugin nuovo, è molto meno popolare rispetto alle altre voci in questo elenco (attualmente ha oltre 6000 installazioni attive).

Comet Cache

Comet Cache offre funzionalità di memorizzazione nella cache come la generazione di pagine HTML statiche, nonché funzionalità di ottimizzazione come la compressione GZip. Supporta sia la cache lato browser che quella lato server. Attualmente, Comet Cache ha oltre 30.000 installazioni attive.

Opzioni Comet Cache

Comet Cache ha anche una versione Pro, che ti consente di fare cose come l’integrazione con i servizi CDN, eseguire codice PHP personalizzato, applicare URL canonici, ecc. L’interfaccia di Comet Cache è leggermente confusa, e non è pulita come quella degli altri plugin di cache per WordPress in questo elenco. Potresti aver bisogno di un pò di tempo prima di abituarti.

WP Rocket

WP-Rocket plugin caching WordPress

WP Rocket è una soluzione premium, ma è stato dimostrato che offre forse i migliori risultati tra tutti gli strumenti di memorizzazione nella cache di WordPress sul mercato. 

WP Rocket è facile da configurare e offre anche più funzionalità individuali rispetto agli altri plugin di questo elenco. È anche la soluzione di caching che utilizziamo noi di Creativemotions.

Conclusione

La memorizzazione nella cache è una tecnologia che aumenta la velocità del tuo sito web senza sacrificare nulla nel processo. Se usata correttamente, non solo si tradurrà in tempi di caricamento significativamente più rapidi, ma ridurrà anche il carico del tuo server.

Se non stai già memorizzando nella cache le tue pagine web, fallo ora!

Per iniziare con la memorizzazione nella cache in senso più pratico, dai un’occhiata ai plugin sopra menzionati.

Buon lavoro!