Quando si tratta di Search Engine Optimization (SEO), è molto allettante concentrarsi su una singola parola chiave e tentare di posizionarsi bene solo per quella.

Sebbene questa sembri una strategia valida, ti fa perdere opportunità per migliorare il tuo posizionamento. Il “Keyword Grouping” ( raggruppamento di parole chiave ) ti aiuta a sfruttare appieno queste opportunità.

In questo articolo, spiegheremo che cos’è il Keyword Grouping e vedremo che utilizzarlo migliora l’organizzazione, la pertinenza e la capacità dei tuoi contenuti di posizionarsi in maniera proficua nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Quindi vedremo come implementare il Keyword Grouping per il tuo sito web.

Iniziamo!

Che cos’è il Keyword grouping e come può aiutare la tua azienda?

Il Keyword Grouping è il processo di creazione di gruppi o cluster di parole chiave correlate. È possibile utilizzare questi gruppi per creare contenuti ottimizzati per più query (termini) di ricerca, utilizzando diversi termini correlati di un gruppo di parole chiave nei post o nelle pagine del sito web.

Questa pratica porta vantaggi al tuo sito in diversi modi. In primo luogo, sfrutta il fatto che diversi termini di ricerca potrebbero avere lo stesso “intento di ricerca” .

Considera ad esempio le ricerche “Cibo cinese vicino a me” e “Cibo cinese locale”, che hanno lo stesso intento di ricerca.

Se le tue pagine sono ottimizzate per l’una e non per l’altra query, perderai il traffico per il termine alternativo, anche se i tuoi contenuti rispondono alla ricerca di entrambi i termini. L’ottimizzazione di entrambi ti aiuterà a raggiungere un pubblico più ampio.

Il raggruppamento delle parole chiave impedisce anche la ” cannibalizzazione delle parole chiave “, un processo in cui si mette accidentalmente il contenuto contro se stesso utilizzando la stessa parola chiave per più post.

Se tutti i tuoi contenuti stanno cercando di posizionarsi per una query di ricerca, potrebbe essere più difficile per quei post salire nelle prime posizioni.

Diamo un’occhiata a un esempio. Supponiamo che tu gestisca un blog di cucina e desideri creare contenuti sul cibo cinese. Invece di ottimizzare un post solo per la parola chiave “Piatti cinesi”, è possibile utilizzare un gruppo di parole chiave tra cui “i migliori piatti cinesi”, “piatti cinesi sani” e “piatti cinesi piccanti”.

In questo modo si impedisce la cannibalizzazione delle parole chiave e si ha la possibilità di posizionarsi per tutte e quattro le query di ricerca anziché solo per una.

Ciò avvantaggerà da un lato gli utenti, che avranno maggiori probabilità di trovare il tuo post informativo, dall’altro te, perchè aumenterai la visibilità del tuo post e attirerai più utenti.

Come implementare il keyword grouping per i tuoi contenuti (3 passaggi)

Il keyword grouping esiste da tempo, ma era piuttosto laborioso da svolgere.

Ora puoi farlo con strumenti automatici che ti aiuteranno a creare cluster di parole chiave, quindi non dovrai più fare affidamento a fogli di calcolo e al tuo potere cerebrale.

1. Compila un elenco di termini di ricerca correlati

Per iniziare, devi prima creare un elenco di parole chiave correlate che utlilizzerai per creare i contenuti.

Scegli un singolo termine di ricerca che desideri posizionare o uno per cui sei già posizionato.

Puoi trovare un elenco di parole chiave correlate con uno strumento di ricerca come Google Keyword Planner, Serpstat SEOZoom o SEMRush.

Un elenco di parole chiave correlate nello strumento di ricerca per parole chiave di SEMRush

La tua lista sarà probabilmente molto lunga. La nostra parola chiave di esempio, “cibo cinese”, ha restituito 142 parole chiave correlate in SEMRush. Non preoccuparti, non è necessario utilizzare tutte le parole chiave che compaiono nell’elenco delle keywords correlate.

2. Crea “Cluster” utilizzando uno strumento di raggruppamento di parole chiave

Una volta che hai il tuo elenco di parole chiave correlate, è il momento di organizzarle in gruppi, noti anche come cluster.

Esistono due metodi per creare cluster: soft e hard. Quale dei due scegli determina quanto sono strettamente correlati i termini nei tuoi cluster.

Gli strumenti di keyword grouping raggruppano i termini cercando quanti più risultati di ricerca principali hanno in comune. Nei cluster soft, due termini possono condividere i risultati della ricerca, ma non tutti i termini devono condividere i risultati tra loro. In un cluster rigido, tutti i termini di ricerca devono condividere risultati di ricerca comuni.

A seconda dello strumento che si sta utilizzando, è possibile specificare quale metodo si desidera utilizzare.

Quindi, è possibile eseguire l’elenco generato nel primo passaggio tramite uno strumento di raggruppamento di parole chiave come Serpstat o SEMRush.

Un sottogruppo di parole chiave nello strumento di raggruppamento di parole chiave di SEMRush

Qui, SEMRush ha restituito più di 94 gruppi per la parola chiave “cibo cinese”, ciascuno dei quali suddiviso in sottogruppi più specifici. Il nostro sottogruppo “ricetta cinese” contiene 27 parole chiave che potresti usare per creare un post sui ricette di cibo cinese per il blog di cucina nel nostro esempio.

È importante notare che questi strumenti non sono perfetti. Delle dozzine di gruppi che SEMRush ha elencato per “cibo cinese”, diverse città specifiche referenziate e persino nomi di strade potrebbero non essere rilevanti per il blog nel nostro esempio.

Non vorrai ottimizzare le parole chiave non pertinenti, quindi assicurati di eliminarle dai tuoi cluster.

3. Crea contenuti utilizzando i tuoi gruppi di parole chiave

Ora che hai i tuoi gruppi di parole chiave, è ora di iniziare a creare contenuti. Mentre scrivi il tuo post o la tua pagina, puoi utilizzare diverse o tutte le parole chiave nel tuo gruppo di parole chiave per quel contenuto. Può essere fatto in tanti modi.

Tornando al nostro esempio di cibo cinese, immagina di aver creato un post intitolato “Piatti di cucina cinese” e stavi usando il gruppo di parole chiave per “ricette di cibo cinese” generato nel passaggio precedente.

Parole chiave che potrebbero essere utili da includere come variazioni nel contenuto

Potresti includere parole chiave del cluster come “piatti tipici cinesi” e “piatti cinesi più mangiati” come variazioni nel titolo. Includerli nel testo del corpo diversificherà la tua lingua e aiuterà il tuo post per questi termini di ricerca.

Keyword Grouping

Allo stesso modo, potresti usare “piatti cinesi famosi”, “piatti cinesi più mangiati” e “secondi piatti della cucina cinese” in sottotitoli e sezioni in tutto il post. Ciò contribuirà a organizzare il contenuto nel post e ti darà la possibilità di posizionarti per più termini

È importante notare che l’utilizzo di raggruppamenti di parole chiave per creare una strategia di contenuto efficace non può sostituire il contenuto di alta qualità . È comunque importante produrre post accurati, ottimizzati e pertinenti per i tuoi utenti.

Come ripetiamo sempre ai nostri clienti, riempire i post con decine di parole chiave non aiuterà il posizionamento dei tuoi contenuti.

Conclusione

Potrà sembrare eccessivamente complesso ma il keyword grouping è una strategia SEO vitale. Costruendo relazioni tra i contenuti e aiutando il tuo sito a posizionare più parole chiave, puoi salire verso la parte superiore delle SERP.

In questo articolo, abbiamo discusso di cosa sia il raggruppamento di parole chiave e come può aiutare la tua azienda. Ti abbiamo anche mostrato come creare gruppi di parole chiave usando strumenti automatici:

  1. Compila un elenco di termini di ricerca correlati.
  2. Crea cluster usando uno strumento di raggruppamento di parole chiave.
  3. Crea contenuti attorno ai tuoi gruppi di parole chiave.

Non rimane altro che augurarvi buon lavoro!