Tutti vogliono che Google posizioni il proprio sito web più in alto nei risultati di ricerca e per una buona ragione: il 93% di tutto il traffico Internet ha inizio su un motore di ricerca, quindi il posizionamento su Google offre un’ottima opportunità per raggiungere gli utenti e generare conversioni.
Ad ogni modo, non tutti i siti possono raggiungere le prime posizioni nelle SERP. Per prima cosa, gli algoritmi di Google danno la priorità alle pagine con nuovi contenuti che offrono maggior valore agli utenti.
Per non parlare del fatto che prima di occuparti del posizionamento, per cominciare dovrai assicurarti che Google sappia che il tuo sito esiste. Ecco perché è così importante inserirlo nell’indice di ricerca Google .
Ma cos’è l’indicizzazione e cosa significa per l’ ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) ?
Continua a leggere l’articolo per saperne di più.
Cos’è l’indicizzazione?
L’indice di ricerca di Google è essenzialmente l’intero inventario di siti web da cui il motore di ricerca attinge per fornire risultati alle query di ricerca degli utenti. Potresti pensare che Google sia talmente grande da poterti indirizzare a qualsiasi sito su Internet, ma purtroppo non è così. Solo i siti web indicizzati possono essere visualizzati nei risultati di ricerca.
Naturalmente, è possibile aggiungere all’indice nuovi siti, ed è esattamente ciò che fa l’indicizzazione ricerca di Google: è il processo di aggiunta di un sito web all’indice di Google. L’indicizzazione avviene quando i web crawler di Google , chiamati anche spider, eseguono la scansione dei siti web su Internet.
Leggi anche: Come inviare il tuo sito web WordPress ai motori di ricerca (Google, Bing e Yahoo)
Perché è importante indicizzare il tuo sito?
Se vuoi raggiungere gli utenti tramite la ricerca Google, l’indicizzazione è un processo fondamentale per la tua attività. Se il tuo sito web non viene indicizzato da Google, non solo non si posizionerà nei primi posti delle SERP, ma non verrà nemmeno visualizzato nei risultati di ricerca.
Uno dei modi migliori per farti trovare dal tuo pubblico è cercare termini correlati a ciò che vendi. Ma senza prima far indicizzare il tuo sito da Google, non puoi comparire in nessuna ricerca, il che significa che riceverai pochissimo traffico sul tuo sito. L’indicizzazione è il primo passo per aumentare il traffico, le entrate e le conversioni per la tua attività.
Come funziona l’indicizzazione di Google?
Il processo di visualizzazione nei risultati di ricerca di Google si svolge in tre fasi: scansione, indicizzazione e posizionamento.
1) Scansione
La prima interazione che Google ha con il tuo sito web è quando ne esegue la scansione. Un crawler di Google potrebbe scoprire il tuo sito in diversi modi: potrebbe seguire un link da un altro sito o potresti inviare la tua sitemap direttamente a Google.
In ogni caso, una volta che un crawler di Google trova il tuo sito, lo sottoporrà a scansione, il che significa essenzialmente che esegueirà la scansione dell’intero sito web per scoprire cosa contiene. Lèggerà i testi, valuterà il layout e farà del suo meglio per interpretare immagini e video.
2) Indicizzazione
Una volta che Google ha eseguito la scansione del tuo sito, il passaggio successivo è l’indicizzazione. Questo passaggio è fondamentale: se il tuo sito non soddisfa i giusti requisiti, Google non lo indicizzerà e il sito web non avrà alcuna possibilità di posizionamento.
Sono diverse le situazioni che potrebbero indurre il motore di ricerca a non indicizzare un sito . Di seguito sono riportati alcuni dei fattori che influenzano il modo in cui Google indicizza:
- Noindex: se un sito utilizza un tag “noindex” nel codice HTML, comunica a Google di non indicizzare quel sito.
- Contenuto: Google non indicizzerà una pagina con contenuti che non hanno alcun valore per gli utenti.
- Contenuti duplicati: le pagine web costituite quasi interamente da contenuti duplicati hanno meno probabilità di essere indicizzate dai motori di ricerca.
- Sitemap: la creazione e l’invio di una Sitemap consente di notificare a Google l’esistenza del tuo sito web, aumentando così le probabilità di eseguirne la scansione.
- Canonicalizzazione: quando sono presenti più versioni di una pagina e ne contrassegni una come non canonica , ovvero non la versione “reale”, Google non indicizzerà quella versione.
Se non ci sono segnali di allarme per Google, il crawler utilizzerà le informazioni trovate sul tuo sito per determinare di cosa si tratta e lo aggiungerà al suo indice di ricerca.
3) Posizionamento
La terza e ultima fase del processo è il posizionamento: è qui che il tuo sito ha finalmente la possibilità di comparire nei risultati di ricerca pertinenti e generare traffico.
Ogni volta che qualcuno cerca qualcosa su Google, Il motore di ricerca scorre il suo indice per trovare le pagine web pertinenti per la query cercata. Se il tuo sito è tra questi, Google lo posizionerà nei risultati di ricerca.
Ovviamente, l’ottimizzazione per ottenere posizioni migliori nelle SERP e arrivare alla prima pagina è un processo a parte ma una volta che il tuo sito è stato indicizzato, puoi iniziare l’ottimizzazione SEO.
Come indicizzare un sito su Google?
Se aspetti abbastanza a lungo, ci sono buone probabilità che Google alla fine scansionerà e indicizzerà il tuo sito da solo. Ma prima il tuo sito viene indicizzato, prima puoi iniziare ad aumentare le tue entrate. Per questo motivo, è meglio adottare un approccio attivo.
Puoi farlo inviando la tua sitemap direttamente a Google. Una sitemap è l’elenco di tutti i singoli URL del tuo sito web e l’invio a Google lo aiuta a trovare e indicizzare rapidamente tutte quelle pagine.
Dopo aver creato la tua sitemap, puoi inviarla tramite Google Search Console o “pingando” Google con una richiesta HTTP GET. Puoi eseguire il ping di Google utilizzando il seguente link:
http://www.google.com/ping?sitemap=[URL della sitemap]
Sostituisci “[URL della sitemap]” con l’URL effettivo della tua Sitemap, quindi inserisci il link risultante nella barra degli indirizzi. Google ti comunicherà che ha ricevuto la tua richiesta di scansione.
Oltre a inviare la sitemap, ci sono diversi altri modi per ottimizzare il tuo sito e dargli la possibilità di essere indicizzato:
- Garanzia di qualità e originalità: assicurati che tutte le tue singole pagine forniscano valore agli utenti. Pratica buone tattiche di web design ed evita qualsiasi contenuto duplicato.
- Controllo dei meta tag: cerca nel tuo sito eventuali tag noindex o canonical non autorizzati: averli in una pagina per errore significa che la stessa non verrà indicizzata.
- Pulizia della navigazione: assicurati di non avere pagine “orfane”, ovvero singole pagine non linkate da nessun’altro post o pagina del sito. Tutte le pagine indicizzate del tuo sito devono essere in qualche modo collegate tra loro.
Leggi anche: 14 suggerimenti per far indicizzare il tuo sito web da Google
Con il sito ottimizzato per l’indicizzazione e la sitemap inviata, non passerà molto tempo prima che il tuo sito sia nell’indice di ricerca di Google e sulla buona strada per il posizionamento nei risultati di ricerca!