Internet è soprattutto una rete internazionale, che offre alle aziende una visibilità globale che prima non avevano. Mentre molte di esse si rivolgono solo a un mercato locale o nazionale, molte PMI stanno ora prendendo di mira un bacino di utenza più ampio e quindi in lingue diverse.

Le società di traduzione consentono di avere contenuti in diverse lingue a un budget contenuto e in tempi ridotti, ma ci sono ancora pochi siti che integrano bene le traduzioni in conformità ai consigli di Google.

Tra le tante difficoltà, il tag hreflang è senza dubbio il più complesso da integrare. 

Tweet di John Muller di Google sul tag hreflang

Che cos’è il Tag Hreflang

Il tag Hreflang viene utilizzato per indicare ai motori di ricerca che il contenuto di una pagina è stato tradotto. Indica quindi sia la lingua, sia l’ubicazione del paese interessato. Puoi ad esempio scrivere in “inglese dagli Stati Uniti” o “inglese dal Regno Unito”.

L’attributo consente quindi di specificare la lingua (utilizzando il suo codice ISO e in minuscolo) nonché il Paese (in ISO e in maiuscolo). La lingua è la stessa, ogni paese ha i suoi usi e costumi.

Per trovare il codice per la lingua o la regione, Google fornisce questo servizio .

Pertanto, scriveremo: hreflang="en-US" per contenuti in inglese per gli Stati Uniti. Se non vogliamo localizzarlo, scriveremo solo hreflang="en" per definire la lingua.

In questo modo, Google e gli altri motori sapranno che il contenuto è scritto in inglese e quindi non è contenuto duplicato , se tradotto. 

Il resto della pagina rimane quindi lo stesso.

In dettaglio, come funziona il Tag HrefLang?

Per entrare in un gergo un pò più tecnico, va notato che la pagina è una alternativa alla pagina sorgente.

Specificheremo quindi nell’intestazione HTML quanto segue: <link rel="alternate" hreflang="codice_di_lingua" href="URL_della_pagina" />

Qui, pertanto, indichiamo che la pagina è un’alternativa nella lingua data e l’URL di origine. Cosa fare se il tuo sito è in più di 2 lingue? Se il tuo sito è in più di 2 lingue, non farti prendere dal panico. Puoi indicare tutte le lingue che desideri. John Mueller di Google specifica tuttavia che è sempre consigliato utilizzare una Sitemap se si dispone di diverse traduzioni.

Perché il tag hreflang è importante

La configurazione corretta del tag hreflang è importante per diversi motiv ma principalmente perchè se il codice paese o lingua è configurato in modo errato, Google non ne terrà conto e potrebbe dichiarare i contenuti duplicati. Questo semplice errore potrebbe quindi causare gravi inconvenienti per la tuo SEO.

Fai comunque attenzione, sia che utilizzi il tag hreflang o meno, è assolutamente essenziale aver tradotto l’intero sito in anticipo e non creare un pasticcio di lingue che sarebbe penalizzante.

Quali sono gli errori principali nell’implementazione?

1. Non dichiarare la lingua di origine

È obbligatorio dichiarare la lingua in cui viene creato il contenuto originale e non solo le lingue secondarie. Google specifica che effettivamente sia obbligatorio.

Per esempio:

  • URL: https://www.dominio.com/(in it) con lingua inglese qui : https://www.dominio.com/en/
  • <link rel="alternate" href="https://www.dominio.com/" hreflang="it" /> [auto-riferimento all’URL originale]
  • <link rel="alternate" href="https://www.dominio.com/en/ hreflang="en" [URL alternativo per contenuti inglesi]

Allo stesso modo, l’URL della lingua di destinazione deve sempre fare riferimento alla lingua di origine (in questo caso dominio.com deve essere citato su ogni dominio.com/en alternativo o, /de ad esempio).

2. Fai attenzione alle pagine con errori

Le pagine mancanti, con errori server (4XX, 5XX) o con redirect potrebbero essere considerate come predefinite da Google e pertanto essere oggetto di penalizzazioni.

Allo stesso modo, fare riferimento alle pagine bloccate dal file robots.txt è un errore comune che dovrebbe essere evitato.

3. Attenzione agli URL canonici

Google consiglia di non fare riferimenti tra le lingue con URL canonici .

È quindi consigliabile definire l’URL canonico nella stessa lingua e fare riferimento a una pagina di destinazione in un’altra lingua solo con l’attributo hreflang.

4. Quando non dovresti usare il tag hreflang

Secondo Google, utilizzare l’attributo hreflang se si ha una sola lingua o regione non ha senso. Pertanto non dovrebbe essere utilizzato.

5. Non utilizzare i codici ISO corretti per paesi / lingue

L’uso di codici errati comporterà la mancata comprensione da parte del motore di ricerca e una penalizzazione.

Fai riferimento ai codici ISO forniti in precedenza in questo articolo per essere sicuro di non commettere errori.

Conclusione

Come avrai certamente capito, maneggiare il tag hreflang è quindi qualcosa di molto delicato, è importante sapere come gestirlo correttamente prima di integrarlo poichè le conseguenze di una errata integrazione potrebbero essere davvero drammatiche.

Se hai bisogno di aiuto per implementare il tuo tag hreflang o per creare il tuo sito multilingue, puoi contattare un professionista qualificato su Creativemotions.it .

Buona traduzione!