Se hai recentemente ristrutturato il tuo sito web o apportato modifiche alla struttura dei permalink, è molto probabile che numerosi URL siano stati modificati. Questa situazione può rappresentare un problema sia per i motori di ricerca che per gli utenti, poiché i link non aggiornati potrebbero portare a pagine inesistenti o generare errori 404. Fortunatamente, i redirect WordPress offrono una soluzione efficace per evitare tali inconvenienti.

Implementando correttamente un redirect URL, sarai in grado di reindirizzare i visitatori verso i nuovi percorsi senza causare interruzioni o perdite di traffico. Questo approccio non solo mantiene intatta l’esperienza utente, ma contribuisce anche a preservare il posizionamento SEO, evitando che i motori di ricerca rilevino link non funzionanti o duplicati. Inoltre, i redirect 301, 302 e 307 consentono di specificare la natura del reindirizzamento, mantenendo il controllo completo su come i visitatori e i motori di ricerca interagiscono con le pagine reindirizzate.

Ma quali sono i tipi di redirect in WordPress più utilizzati? I redirect 301 sono perfetti per segnalare una modifica permanente, come un cambio di dominio o una nuova struttura di URL. Al contrario, i redirect 302 e 307 vengono impiegati per situazioni temporanee, come pagine di manutenzione o contenuti in fase di test. Infine, il redirect 308, sebbene meno comune, è ideale per gestire le richieste POST in modo sicuro e stabile.

Nel corso di questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sono i redirect in WordPress, come utilizzarli in modo strategico e quali strumenti adottare per implementare redirect permanenti (301) e temporanei (302/307). Inoltre, analizzeremo i migliori plugin per WordPress, come Redirection, che semplificano la gestione dei redirect senza dover toccare il file .htaccess. Immergiamoci nel cuore del redirect WordPress per garantire una navigazione fluida, un SEO stabile e un controllo totale su ogni link redirect!

Che cos’è un redirect URL?

Un redirect URL è un insieme di regole che indicano a un browser di inoltrare i visitatori dal link su cui hanno fatto clic, ad un’altro link.

Esistono due risultati per gli utenti finali quando si reindirizza una pagina : o vedranno un messaggio che li informa che stanno per essere reindirizzati, o saranno semplicemente inoltrati senza essere avvisati.

Se hai cambiato dominio, fatto aggiornamenti ai permalink o riprogettato il tuo sito, dovrai aggiungere dei redirect in modo che i contenuti preesistenti siano ancora accessibili ai tuoi lettori e ai motori di ricerca.

Per capirci, pensala in questo modo : quando ti trasferisci in una nuova abitazione, devi contattare l’ufficio postale per farti inoltrare la posta al nuovo indirizzo.

I redirect HTML funzionano allo stesso modo, solo che invece di inoltrare la posta, stai inoltrando ad una nuova pagina web.

I diversi tipi di redirect

  • Redirect 301 Permanente. Questo è un modo per dire in modo permanente ai browser di cercare il tuo sito web o il tuo vecchio URL in una nuova posizione. È possibile utilizzarlo se si sposta il sito da un URL a un altro o lo si passa a un nuovo servizio di hosting. In questo modo, se qualcuno visita il tuo sito web utilizzando il vecchio URL, verrà reindirizzato senza problemi a quello nuovo.
  • Redirect 302/307 Temporanei. Sono essenzialmente gli stessi di un redirect 301, tranne per il fatto che indicano ai browser che la modifica è solo temporanea. Per un uso a lungo termine, questi redirect possono comportare problemi SEO. Tuttavia, è possibile utilizzarli in ambienti di gestione temporanea e altri siti temporanei (es. staging).
  • Redirect 303 Vedi Altro. Questo tipo di redirect impedisce agli utenti di inviare le stesse informazioni più di una volta : inviate le loro informazioni, reindirizzeranno ad una pagina diversa. Viene utilizzato ad esempio per impedire errori come l’acquisto accidentale dello stesso articolo due volte.
  • Redirect 308 Permanente. Questo è un altro metodo di redirect link permanente. È simile nella funzione al redirect 301, ma è il metodo raccomandato per le funzioni POST.
  • 404 Non Trovato. Reindirizza qualsiasi link non funzionante o mancante a un’altra pagina, come ad esempio una pagina di errore 404 o la home page del tuo sito; ciò consente agli utenti di continuare a navigare nel tuo sito anche se provano ad accedere a una pagina che non esiste.
  • Redirect da HTTP a HTTPS. Un URL HTTPS presenta vantaggi rispetto a un URL HTTP, sia in termini di sicurezza che in termini SEO. Per forzare i browser a visualizzare la versione HTTPS delle tue pagine dovrai impostare un redirect link.

Come fare un redirect su WordPress

WordPress offre vari metodi per effettuare il redirect URL. Puoi utilizzare un plugin o apportare modifiche al file .htaccess del tuo sito.

Quale metodo sceglierai dipenderà dal tipo di redirect WordPress di cui hai bisogno, dalle impostazioni del tuo provider di hosting e dal tuo livello di conoscenza nell’effettuare modifiche ad un file del core di WordPress.

Plugin di redirect WordPress

plugin di redirect wordpress

La directory dei plugin di WordPress offre molti plugin per aggiungere redirect al sito WordPress.

Continua a leggere il post perchè di seguito ti consigliamo alcuni plugin che ti aiuteranno allo scopo.

WordPress .htaccess redirect

Il file .htaccess è un file di configurazione che indica al server come visualizzare le pagine dalla directory principale di WordPress.

Devi verificare con il tuo provider di hosting prima di apportare modifiche al file .htaccess, poiché potrebbe avere delle regole su quali modifiche puoi o non puoi apportare.

Redirect 301 in WordPress

Un redirect 301 viene utilizzato per inoltrare permanentemente un URL a un altro, a differenza dei redirect 302 (che sono invece temporanei).

Ciò significa che i motori di ricerca passeranno automaticamente all’ URL nella nuova posizione e la indicizzeranno in modo appropriato. Questo tipo di redirect impedisce al tuo sito di perdere il posizionamento nei motori di ricerca.

Per creare un redirect 301 in .htaccess, sarà necessario utilizzare un client FTP (File Transfer Protocol) per accedere al file sul server.

Consigliamo FileZilla. Prima di iniziare, assicurati di disporre di un backup del tuo sito quindi, utilizza FileZilla per accedere alla directory principale del tuo sito:

301 redirects in WordPress

Da qui, scarica il tuo file .htaccess. Ti consigliamo di fare una copia nel caso in cui a causa di un errore sia necessario ripristinare l’originale.

Quindi nella parte superiore del file, aggiungi la seguente riga:

redirect 301 /pagina-corrente.html https://www.iltuosito.com/nuova-pagina/

Questo redirect cambierà il tuo URL da https://www.iltuosito.com/pagina-corrente.html a https://www.iltuosito.com/nuova-pagina (dovrai sostituire i segnaposto con le informazioni del tuo sito).

Quando aggiungi i redirect nel file .htaccess, ricorda che puoi applicarne solamente uno per riga.

Se invece preferisci utilizzare un plugin per fare i redirect WordPress, ti consigliamo redirection , utile per i principianti dato che può essere utilizzato per inoltrare facilmente qualsiasi URL.

Redirect lato server

Ci sono alcune situazioni in cui è necessario posizionare un redirect 301 a livello di server e che quindi deve essere applicato a tutto il sito: sono i redirect comunemente utilizzati quando si reindirizza da HTTP a HTTPS o da un dominio www a un non www.

Come reindirizzare un sito da HTTP a HTTPS in WordPress

Se hai installato un certificato SSL e hai migrato correttamente il tuo sito nel nuovo dominio HTTPS, dovrai comunque creare un redirect link lato server.

Per farlo in .htaccess, dovrai seguire i passaggi sopra descritti per individuare e scaricare il file. Una volta fatto, aggiungi il seguente codice nella parte superiore del file:

RewriteEngine on
RewriteCond% {HTTP_HOST} ^ yoursite.com [NC, OR]
RewriteCond% {HTTP_HOST} ^ www.yoursite.com [NC]
RewriteRule ^ (. *) $ Https://www.yoursite.com/$1 [L, R = 301, NC]

Questo codice cambia ogni URL nel tuo dominio precedente nell’omologo sicuro (HTTPS). Se preferisci utilizzare un plugin per fare il passaggio ti consigliamo really simple SSL:

Really Simple SSL rileva le impostazioni del tuo sito e quindi lo configura automaticamente per funzionare su HTTPS.

plugin per fare redirect da http a https

Una volta installato e attivato il plugin, riceverai un avviso che ti chiede di abilitare SSL.

Fai clic sul pulsante e accedi nuovamente al tuo account.

Redirect da WWW a non WWW

Per reindirizzare le tue pagine a URL non www, dovrai applicare la modifica a tutto il sito. Questo redirect ti aiuta a evitare duplicazioni di pagine e la scarsa esperienza utente.

Per reindirizzare da www a non www devi inserire le seguenti righe all’inizio del tuo file .htaccess, :

RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteCond% {HTTP_HOST} ^ www \. (. *) $ [NC]
RewriteRule ^ (. *) $ Http: //% 1 / $ 1 [R = 301, L]
GitHub wp-rocket helper

Se stai cercando un plugin che possa aiutarti a farlo, ti consigliamo di nuovo really simple SSL. E’ disponibile però su GitHub il plugin WP Rocket Helper altamente raccomandato dalla comunità degli sviluppatori.

Questo plugin consente di effettuare un redirect WordPress da www a non www e viceversa, aggiungendo il codice corretto per te.

Leggi anche: WordPress Redirect Plugin: le migliori 4 opzioni (tutte gratuite)

Come reindirizzare un dominio in WordPress

Se stai spostando il tuo sito WordPress in un dominio completamente nuovo, dovrai eseguire un redirect del dominio per evitare di perdere il SEO dei tuoi contenuti.

Ovviamente si presume che tu abbia eseguito il backup del sito e lo abbia spostato nel nuovo dominio.

Per eseguire questo redirect, apri il tuo file .htaccess e aggiungi questo codice all’inizio:

#Options +FollowSymLinks
RewriteEngine on
RewriteRule ^(.*)$ https://www.nuovosito.COM/$1 [R=301,L]

Usa il tuo nuovo dominio al posto di nuovosito.com, quindi salva il file.

Puoi anche utilizzare uno qualsiasi dei plugin sopra menzionati per eseguire questa attività, purché tu lo attivi sul tuo vecchio sito.

Conclusione: Come Utilizzare i Redirect WordPress per Proteggere il Traffico e il SEO

Per concludere, l’importanza di gestire correttamente i redirect WordPress non può essere sottovalutata. Reindirizzare i link è essenziale quando si effettuano modifiche strutturali al sito, come la riprogettazione di pagine o il cambio di dominio. Un redirect URL ben configurato evita che i visitatori si imbattano in errori 404 e garantisce che i motori di ricerca seguano il nuovo percorso senza penalizzare il ranking.

Nel contesto di WordPress redirect, i tipi più utilizzati sono i redirect 301, 302 e 307. Mentre il redirect 301 comunica una modifica permanente e trasferisce il valore SEO al nuovo link, i redirect 302 e 307 sono utili per situazioni temporanee, come pagine in manutenzione o test A/B. Esistono poi i redirect 308, ideali per gestire le richieste POST in modo sicuro e senza perdere dati critici.

Per implementare questi redirect, è possibile agire a livello di server tramite il file .htaccess o utilizzare plugin come Redirection e Really Simple SSL, strumenti particolarmente adatti per chi non ha familiarità con il codice. Questi plugin semplificano il processo di creazione di redirect permanenti e temporanei senza rischiare errori tecnici.

Infine, il redirect da HTTP a HTTPS rappresenta una best practice imprescindibile per migliorare la sicurezza del sito e ottenere un boost SEO. Lo stesso vale per il redirect da WWW a non WWW o viceversa, che contribuisce a evitare duplicazioni di contenuti e a consolidare l’autorità del dominio.

In sintesi, una corretta gestione dei redirect WordPress permette di mantenere intatto il traffico, preservare il posizionamento SEO e garantire un’esperienza utente fluida e priva di interruzioni. Ottimizzare il link redirect è una strategia chiave per evitare errori comuni e sfruttare al massimo le potenzialità del CMS più diffuso al mondo.

FAQ – Redirect WordPress: Domande Frequenti e Soluzioni

osa sono i redirect in WordPress e perché sono importanti?

I redirect in WordPress servono a reindirizzare automaticamente gli utenti da un URL non più valido a uno nuovo. Questo processo è fondamentale per evitare errori 404 e per mantenere stabile il posizionamento SEO del sito, specialmente dopo una ristrutturazione o un cambio di dominio.

Qual è la differenza tra redirect 301 e 302 in WordPress?

Un redirect 301 segnala una modifica permanente del link, trasferendo l’autorità SEO al nuovo URL in modo definitivo. Un redirect 302, invece, comunica una modifica temporanea, mantenendo intatto il valore SEO del link originale senza trasferirlo alla nuova destinazione.

Come posso implementare un redirect 301 in WordPress senza usare plugin?

er creare un redirect 301 senza plugin, è necessario accedere al file .htaccess tramite un client FTP come FileZilla. Dopo aver effettuato un backup del file, si aggiunge il codice di reindirizzamento, specificando l’URL di origine e quello di destinazione. È fondamentale verificare il corretto funzionamento del redirect per evitare errori.

Perché è importante reindirizzare da HTTP a HTTPS in WordPress?

l passaggio da HTTP a HTTPS non solo protegge i dati degli utenti, ma offre anche un vantaggio SEO. I motori di ricerca privilegiano i siti con certificati SSL attivi. Configurare un redirect da HTTP a HTTPS garantisce che tutti i link vengano aggiornati al protocollo sicuro, migliorando sia la sicurezza che il posizionamento.

Posso reindirizzare l’intero sito a un nuovo dominio?

Sì, è possibile reindirizzare l’intero sito WordPress a un nuovo dominio utilizzando un redirect 301. Questo tipo di reindirizzamento comunica ai motori di ricerca che il trasferimento è permanente, trasferendo l’autorità SEO del vecchio dominio a quello nuovo. È essenziale monitorare i risultati per assicurarsi che non si verifichino perdite di traffico o errori di reindirizzamento.

Quali sono i migliori plugin per gestire i redirect in WordPress?

Tra i plugin più utilizzati per gestire i redirect in WordPress troviamo Redirection e Really Simple SSL. Redirection è ideale per creare e monitorare redirect 301, 302 e 307 senza dover modificare manualmente il file .htaccess, mentre Really Simple SSL semplifica il passaggio da HTTP a HTTPS, garantendo una configurazione sicura e senza errori.