Sono sicuro che hai già utilizzato diversi strumenti online per controllare le prestazioni del tuo sito WordPress e hai preso provvedimenti per velocizzarlo. Ma non hai ottenuto i risultati attesi. Giusto?

Ciò potrebbe essere dovuto a un fatto poco noto: l’ottimizzazione di un sito WordPress implica il lavoro sul frontend e sul backend, inclusa la soluzione di hosting che alimenta il tuo sito web.

Oggi parlerò del ruolo di un provider di hosting WordPress gestito nell’accelerare i siti WordPress e di come queste soluzioni di hosting aiutano a ridurre i tempi di risposta del server..

Tuttavia, prima di iniziare, voglio che tu comprenda il processo in quattro fasi che si traduce nel rendering di una pagina web sullo schermo.

  1. Richiesta : è la richiesta avviata dal browser del visitatore (noto anche come client).
  2. Risposta : la richiesta viene elaborata e le risorse necessarie (file di pagine web, risorse e simili) vengono formulate dal server e rimandate al browser del visitatore.
  3. Build : il browser web utilizza queste risorse per avviare il processo di rendering della pagina web richiesta.
  4. Render : Infine, la pagina web viene mostrata al visitatore.

Dei quattro, il secondo passaggio (Risposta) dipende interamente dal server di hosting. Se il server non è in grado di eseguire questo passaggio (per qualsiasi motivo), i passaggi successivi vengono ritardati e quindi l’UX per il visitatore ne risente.

Ciò è abbastanza comune nell’hosting condiviso dove all’utente vengono promesse risorse sufficienti che vengono poi distribuite tra tutti i siti ospitati sul server. Pertanto, le prestazioni del sito web ne risentono a causa della mancanza di risorse adeguate, il che lo rende lento. Questa lentezza delle prestazioni influisce anche sulla SEO del sito web e sull’esperienza utente.

Cos’è il tempo di risposta del server?

Il tempo di risposta del server (noto anche come Time To First Byte o TTFB) è il tempo impiegato da un server per rispondere alla richiesta del visitatore. TTFB si riferisce alla fascia oraria durante la quale il client invia la richiesta e il browser del client inizia a eseguire il rendering della pagina web richiesta.

Ci sono tre componenti coinvolte nelle misure TTFB

Invio di richieste HTTP

Quando l’utente carica inizialmente la pagina web, viene attivata una richiesta HTTP. Il server riceve questa richiesta e prepara una risposta appropriata. Fattori come la velocità della rete e la distanza dal server possono influire sul tempo impiegato dal server per ricevere la richiesta.

Elaborazione della richiesta

Quando il server riceve la richiesta dal browser, avvia vari processi come l’esecuzione di script, il recupero di dati dal database e l’esecuzione di attività di back-end.

Elaborazione della risposta

Una volta che tutti i componenti della risposta sono stati generati, il server la invia all’utente finale. Questo passaggio dipende dalle prestazioni del server di hosting del tuo sito web e dalla velocità della connessione Internet dell’utente.

Durante la revisione dei risultati generati da uno strumento di analisi delle prestazioni online come webPageTest, potresti aver notato il TTFB. Secondo le linee guida di Google, un sito web non dovrebbe avere TTFB più di 200 ms .

Come ridurre il TTFB o tempo di risposta del server?

Sono molti i fattori che possono causare un tempo di risposta del server lento. Vediamo i fattori più importanti che possono essere controllati dai gestori dei siti.

1. Distanza tra server e visitatori

Distanza tra server e visitatori

Cominciamo con la questione fondamentale: la distanza che i dati devono percorrere in entrambe le direzioni.

Prima di finalizzare un server di hosting, dovresti avere un’idea abbastanza chiara di chi è e dove si trova il tuo pubblico di destinazione. Sulla base di queste informazioni, puoi scegliere il data center più vicino al tuo pubblico di destinazione. Ciò garantisce che la latenza rimanga al minimo a causa della minore distanza che i dati devono percorrere da e verso il server. Di conseguenza, il tempo di risposta del server sarà notevolmente migliore.

Se il tuo pubblico è globale, puoi sfruttare i provider CDN per WordPress che conservano una copia delle risorse del sito web su nodi distribuiti a livello globale. Quando un utente richiede una pagina, viene servita dal nodo più vicino anziché dal server di hosting originale.

2. Traffico

Traffico

Con la continua crescita della tua attività, i picchi di traffico possono diventare molto frequenti (con poco o nessun preavviso).

Permettimi di illustrarlo con un esempio: se pubblichi un’offerta speciale sul sito web, il numero di visitatori del sito può aumentare notevolmente. Di conseguenza, il server inizia a ricevere sempre più richieste che richiedono una risposta immediata. Quando il consumo di risorse raggiunge il limite, il tempo di risposta del server inizia a salire. Alla fine, man mano che tutte le risorse vengono consumate, il sito non funzionerà come deve e il tuo brand vedrebbe un calo delle vendite e della reputazione.

Quello che puoi fare è migliorare il tempo di risposta del server lento scegliendo un web hosting ottimizzato per le prestazioni e in grado di gestire i picchi di traffico.

3. Risorse di hosting

Risorse dell'hosting

Quando si avvia un’attività online, il primo ordine del giorno dovrebbe essere un’approfondita sessione di raccolta dei requisiti delle risorse del server. Questo dovrebbe darti un’idea del volume di risorse necessarie del server per avviare l’attività e la proiezione futura dei requisiti delle risorse.

Se non sei sicuro del processo, contatta prima il supporto del tuo provider di hosting e spiega la tua situazione. Dovrebbero essere in grado di presentarti una soluzione che funziona nel tuo caso. Potresti anche provare il servizio prima di investire effettivamente.

Scegli un provider di hosting che aggiorna costantemente la sua infrastruttura, utilizza l’hardware più recente e software aggiornato come PHP 7.4 e server HTTP/2.

Ricorda che scegliere il server più potente” in circolazione non è sempre la decisione migliore. Anche gestire le risorse in modo efficiente e applicare tutte le best practices di sviluppo e gestione del server aiuta a migliorare i tempi di risposta del server.

4. Database

Database

Il database è dove vengono archiviate tutte le informazioni richieste. Deve essere ottimizzato in modo che entrambi i server possano accedere, gestire e aggiornare le informazioni senza ritardi. I database non mantenuti e / o enormi richiedono più tempo per il recupero dei dati corretti e quindi il tempo di risposta complessivo del server aumenta.

Per risolvere i problemi relativi al database, prova a rimuovere i dati non necessari e obsoleti e a riscrivere le query per un’esecuzione più veloce e intelligente.

Puoi prendere in considerazione anche l’utilizzo di suggerimenti per ottimizzare il database di WordPress e migliorare le prestazioni, inclusa la modifica della struttura del database e l’ottimizzazione del database correlata ai plugin di WordPress.

5. Dinamico vs statico

Dinamico vs statico

Il contenuto dinamico viene generato in fase di esecuzione su richiesta di un visitatore ed è generalmente diverso per ogni utente. Se ad esempio ordino un caffè e tu ordini un hamburger, il processo da parte nostra rimarrebbe lo stesso a causa dell’interfaccia utente simile del sito web. Tuttavia, la risposta del server sarebbe diversa a causa della diversa natura dei due ordini. Il server recupera due diversi set di dati dal database e prepara due risposte separate. Ora ridimensiona l’esempio per un ristorante popolare e puoi avere un’idea abbastanza chiara del carico sul server.

Il contenuto statico del sito web è codificato in HTML, JS, CSS e immagini. Queste risorse non cambiano per i diversi input dell’utente e il server fornisce lo stesso contenuto a ogni visitatore. Questo è il modo più veloce per fornire il contenuto poiché non consuma molte risorse del server e il tempo di risposta del server aumenta.

Gli esperti suggeriscono di scaricare il contenuto statico da una CDN per ridurre il tempo di caricamento e il consumo di risorse del server.

6. Software server

Software server

Lo stack del server ha un grande impatto sul tempo di risposta del server. In generale, lo stack comprende una combinazione di server e cache che si uniscono per fornire la potenza di elaborazione al server. I componenti stack più diffusi includono Apache, NGINX, MySQL / MariaDB.

Non dimenticare di mantenere aggiornate le tue versioni di WordPress e PHP. Le versioni precedenti spesso richiedono più risorse del server e sono inefficienti nella gestione delle risposte. Il Core Team di WordPress consiglia di utilizzare PHP7 a causa dell’elaborazione ottimizzata.

7. Scegli con saggezza l’hosting del tuo sito WordPress

Scegli l'hosting WordPress con saggezza

Ora che hai una comprensione più approfondita di come i server elaborano le richieste dei client, puoi prendere una decisione più informata sul tipo di soluzione di hosting migliore per il tuo sito WordPress. La soluzione migliore è un ambiente dedicato in cui è possibile controllare e ottimizzare i componenti del server in base ai propri requisiti di prestazioni.

Se non sei esperto di tecnologia, scegli un provider di hosting WordPress gestito altamente ottimizzato che si occupi dei problemi di gestione del server.

Conclusione

Per migliorare le prestazioni complessive e ridurre i tempi di risposta del server per un sito WordPress è solo una questione di seguire tutte le best practices. Quando sei soddisfatto del valore TTFB del tuo provider di hosting, potrai iniziare a implementare i suggerimenti per velocizzare il sito WordPress.

Buon lavoro.