Strategia link interni: il segreto SEO che forse stai sottovalutando
Quando si parla di SEO, il pensiero corre subito alle parole chiave, alla velocità del sito o ai backlink. Tutti elementi fondamentali, certo. Ma c’è un’area spesso trascurata che può fare la differenza tra un sito che cresce e uno che ristagna: la strategia link interni. Se stai già collegando articoli correlati nei tuoi post, sei a buon punto. Ma c’è molto di più che puoi fare per trasformare questi collegamenti in uno strumento strategico.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca non si limita a rendere il tuo sito visibile. Serve a costruire percorsi di navigazione intelligenti, capaci di guidare gli utenti verso i contenuti che contano davvero. E i link interni, se ben studiati, sono ponti che connettono valore e intenzione. Ogni volta che un visitatore clicca su un link interno, prolunghi la sua permanenza sul sito, migliori l’engagement e aumenti le probabilità di conversione.
Inoltre, una buona strategia link interni aiuta i motori di ricerca a comprendere la gerarchia delle tue pagine, a distribuirne l’autorità e a facilitare la scansione dell’intero sito. Non si tratta solo di inserire collegamenti a caso, ma di creare un ecosistema coerente, dove ogni link ha uno scopo preciso: informare, approfondire o convertire.
In questa guida, vedremo perché questa pratica è così potente e come puoi sfruttarla al meglio. Scoprirai come costruire una struttura di link interni efficace, come migliorare la user experience attraverso collegamenti utili e contestuali, e come evitare gli errori più comuni che potrebbero penalizzarti nei risultati di ricerca.
La strategia link interni è una delle poche tecniche SEO che puoi controllare al 100% — e proprio per questo, merita la tua attenzione. Pronto a ottimizzare ogni clic?
Quando ci si collega a un altro sito web, tale collegamento è noto come link esterno (backlink)). Gli esperti SEO puntano ad ottenere link esterni, ma anche i link interni possono svolgere un ruolo importante per il tuo sito.
Mentre i backlink sono link ipertestuali tra due diversi siti web, un link interno è un collegamento tra due pagine dello stesso sito web. Si trovano comunemente nei menu di navigazione, nelle sidebar e nei footer, ma puoi anche usarli nel corpo del testo dei tuoi post e nelle pagine.
Gli specialisti di marketing di SEMrush hanno condotto ricerche sui fattori di ranking ed anno scoperto che la durata della sessione e il numero di pagine visitate per sessione sono due dei fattori più importanti.
I link interni possono aumentare entrambe queste metriche aiutando i visitatori a trovare contenuti correlati . Quando la lettura di un post sul blog inevitabilmente porta alla lettura di un secondo e un terzo post, i visitatori trascorreranno molto più tempo sul tuo sito web.
I link interni possono anche aiutare i motori di ricerca a comprendere la struttura del tuo sito web fornendo ai crawler percorsi da seguire. Sebbene non abbiano lo stesso peso dei link esterni, sono completamente sotto il tuo controllo, il che significa che puoi usarli strategicamente per attirare traffico sul tuo sito.
Come costruire una strategia link interni efficace e duratura
Se gestisci un sito web, hai a disposizione uno strumento potente che spesso viene sottovalutato: i link interni. A differenza di altri aspetti della SEO, come i backlink che dipendono da fonti esterne, la strategia link interni è interamente sotto il tuo controllo. Questo significa che puoi pianificarla e perfezionarla secondo i tuoi obiettivi, adattandola ai contenuti che pubblichi e alle esigenze del tuo pubblico.
Una strategia ben strutturata di link interni può aumentare in modo significativo la visibilità delle tue pagine, migliorare l’esperienza utente e far comprendere meglio ai motori di ricerca l’organizzazione del tuo sito. È come costruire una mappa di collegamenti che guida l’utente, passo dopo passo, da un contenuto all’altro, aumentando il tempo di permanenza e riducendo il tasso di rimbalzo.
Per iniziare, è fondamentale utilizzare link pertinenti, inseriti in contesti naturali e con testi di ancoraggio descrittivi. Ogni link deve avere uno scopo, che sia approfondire un argomento, suggerire una risorsa correlata o accompagnare il lettore lungo un percorso di conversione.
Inoltre, considera la possibilità di monitorare costantemente lo stato dei link presenti nel sito. Link interrotti o obsoleti possono danneggiare l’esperienza dell’utente e compromettere l’efficacia della tua strategia link interni. Usa strumenti di scansione per mantenerli attivi e aggiornati.
Infine, ricorda: più i tuoi contenuti crescono, più la rete interna del tuo sito deve evolversi. La costruzione di una buona strategia è un processo continuo, non un’azione isolata.
1. Utilizza un testo di ancoraggio pertinente e informativo
Il testo di ancoraggio è il testo visibile e cliccabile di un link. Segnala agli utenti e ai motori di ricerca di cosa tratta il contenuto collegato, quindi dovresti includere parole chiave pertinenti ove possibile.
Attenzione però a non esagerare. I motori di ricerca prendono in considerazione anche metriche come la durata della sessione e il numero di pagine visitate. La tua priorità dovrebbe essere convincere i visitatori a fare clic sul tuo link. Ciò significa che il tuo testo di ancoraggio dovrebbe attirare i lettori, anche se a discapito di alcune parole chiave.
Inoltre, evita di utilizzare frasi artificiose come fai clic qui o controlla questo link. Queste parole non comunicano nulla ai motori di ricerca o ai lettori sul contenuto collegato.
2. Accertati che i tuoi link interni creino valore aggiunto
Se non sei sicuro che un particolare link sia pertinente, domandati: “Il lettore trare vantaggio lasciando la pagina corrente per leggere il contenuto collegato?”
I motori di ricerca pongono l’accento sull’esperienza utente (UX). I linki non necessari potrebbero effettivamente penalizzare la tua SEO, soprattutto se Google li percepisce come spam. Se un link offre poco o nessun valore ai lettori, allora è meglio non linkarlo.
È utile anche dare la priorità ai “link diretti”, che portano i lettori a contenuti più specifici del tuo sito oltre la tua home page. Indirizzare i visitatori a post o pagine che forniscono informazioni a cui potrebbero essere interessati, piuttosto che a una pagina generica, può dimostrare il tuo valore e la tua esperienza in modo più efficace.
3. Utilizza un numero ragionevole di link interni
Quando si tratta di link interni, dovresti puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Le linee guida per i webmaster di Google consigliano di “limitare il numero di link in una pagina a un numero ragionevole (alcune migliaia al massimo)”.
Ciò pone la domanda: qual è un numero ragionevole di link? Può variare a seconda di fattori come il pubblico di destinazione, la lunghezza e l’argomento del contenuto di origine e il numero di pagine pertinenti a cui potresti potenzialmente collegarti. Infine, dovresti includere tutti i link che ritieni utili al lettore.
4. Non inserire link nel footer e nelle sidebar
Potresti essere tentato di includere un gran numero di link in aree designate del tuo sito web. Alcuni siti web inseriscono link interni pieni di parole chiave nei footer o nelle sidebar. Questo tipo di link può essere pericoloso, in particolare per i siti web di grandi dimensioni.
Usando questa tecnica, potresti ritrovarti rapidamente con migliaia di link duplicati. Questa ripetizione aggiunge poco valore ai visitatori e i motori di ricerca potrebbero persino penalizzarti per spam. con effetti devastanti sul tuo sito web. I motori di ricerca sono noti per aggiornare spesso i loro algoritmi. Solo perché non sei stato ancora penalizzato, non significa che non lo sarai in futuro.
Se vuoi visualizzare un numero elevato di link interni, una soluzione è utilizzare il contenuto dinamico. Invece di mostrare la stessa sidebar o lo stesso footer su ogni pagina, puoi creare diversi layout ad esempio utilizzando Elementor, quindi specificare su quali pagine desideri visualizzarli:
Questo approccio potrebbe anche migliorare la tua UX poiché stai visualizzando link rilevanti per il contesto corrente. Questo può incoraggiare i click-through rate e in definitiva aiutare la SEO.
5. Considera la creazione di un documento master
Se hai un sito web di grandi dimensioni, può essere utile registrare tutti i tuoi contenuti in un foglio di calcolo in modo da tenere traccia delle opportunità di internal linking. Quando scrivi nuovi contenuti, puoi utilizzare questo documento per identificare gli articoli pertinenti tra cui è possibile collegarsi.
Se crei il tuo foglio di lavoro, puoi scrivere tutte le informazioni che ti interessano di più. Tuttavia, come minimo, ti consigliamo di includere il titolo del post, l’URL, le keywords, le pagine collegate e il testo di ancoraggio.
Le parole chiave e il testo di ancoraggio, In particolare, sono metriche interessanti da monitorare. Potrebbero essercene alcune che risuonano con i tuoi visitatori quindi salvando queste informazioni, puoi identificare ciò che funziona per il tuo pubblico di destinazione.
6. Controlla i vecchi contenuti
L’aggiunta di link a nuovi contenuti è un buon inizio. Tuttavia, dovresti anche esaminare i tuoi vecchi contenuti per aggiungere o sostituire link interni. Analizzando i tuoi post precedenti, puoi creare una catena di contenuti interconnessi che coprono mesi e potenzialmente anche anni.
Per ottenere il massimo dalla tua strategia di internal linking, dovresti anche incorporare la creazione di link nei tuoi controlli dei contenuti . Rivalutando costantemente questo aspetto dei tuoi post e delle tue pagine, puoi perfezionare continuamente la SEO, stimolare il coinvolgimento degli utentie migliorare l’UX del tuo sito.
7. Monitora lo stato di salute dei tuoi link
I link che non portano da nessuna parte possono danneggiare la SEO e comportare una scarsa UX. Esistono diversi modi per risolvere i link interrotti, come l’implementazione di redirect 301 . Tuttavia, per farlo, devi prima essere a conoscenza che ci sia un problema che deve essere risolto.
Controllare manualmente ogni link nel tuo sito web sarebbe un processo lungo e frustrante. Fortunatamente, puoi scansionare automaticamente il tuo sito utilizzando uno strumento come Screaming Frog o il plugin WordPress gratuito Broken Link Checker.
Broken Link Checker monitora e testa tutti i link interni ed esterni sul tuo sito alla ricerca di link interrotti. Ti aiuta a correggere i link errati per migliorare la SEO e l’esperienza utente.
Concludere con strategia: il valore reale di una buona strategia link interni
Quando si parla di migliorare la SEO, spesso si dà la priorità ai backlink, alla velocità del sito o all’ottimizzazione delle parole chiave. Eppure, c’è un elemento altrettanto potente che spesso rimane in secondo piano: la strategia link interni. A differenza dei backlink, i collegamenti interni sono strumenti totalmente sotto il tuo controllo. Questo ti permette di usarli con estrema precisione per orientare il traffico, rafforzare i contenuti più importanti e migliorare l’esperienza complessiva dell’utente.
Durante questo articolo, abbiamo visto come una strategia strutturata di internal linking possa supportare il posizionamento organico del tuo sito e, allo stesso tempo, guidare i visitatori verso ciò che davvero conta. Non si tratta di collegare pagine a caso, ma di creare connessioni logiche, pertinenti e coerenti con l’intento di ricerca del tuo pubblico.
Abbiamo analizzato sette pratiche fondamentali che ti aiutano a mettere in campo una strategia link interni davvero efficace: scegliere testi di ancoraggio pertinenti, privilegiare collegamenti utili e contestuali, non esagerare con il numero di link in una singola pagina e mantenere pulita l’architettura del sito evitando sovraccarichi nel footer o nella sidebar.
Inoltre, ti abbiamo suggerito di creare un documento master per tenere traccia dei collegamenti e delle parole chiave utilizzate, di aggiornare i vecchi contenuti integrando link coerenti e di monitorare costantemente lo stato di salute dei tuoi link per evitare interruzioni dannose per la SEO.
Una strategia link interni ben pianificata non è solo una tecnica SEO: è una vera leva di navigazione, conversione e autorevolezza. Ogni clic interno ben posizionato è un passo in più verso una struttura solida, un pubblico fidelizzato e un sito capace di posizionarsi in modo competitivo.
Ora tocca a te: metti in pratica queste azioni e costruisci un ecosistema digitale connesso, coerente e performante.
Domande frequenti sulla strategia link interni per la SEO
Cos’è una strategia link interni e perché è importante per la SEO?
Una strategia link interni è l’organizzazione consapevole dei collegamenti tra le pagine del tuo sito. Aiuta Google a comprendere la struttura dei contenuti, migliora la navigazione e distribuisce l’autorevolezza tra le pagine, potenziando la SEO.
Quanti link interni è consigliato usare in una pagina?
Non esiste un numero fisso, ma è fondamentale puntare sulla pertinenza. Google consiglia di usare un numero “ragionevole”. Per articoli lunghi, 5–10 link ben posizionati possono essere ideali, purché contestuali e utili all’utente.
Dove conviene inserire i link interni in un contenuto?
link interni funzionano meglio nel corpo del testo, all’interno di paragrafi rilevanti. Evita di concentrarli solo in sidebar e footer, dove il loro valore SEO è spesso inferiore.
Come scegliere i testi di ancoraggio per i link interni?
Utilizza anchor text descrittivi e coerenti con il contenuto collegato. Evita formule generiche come “clicca qui” e prediligi keyword o frasi che informano chiaramente il lettore su cosa aspettarsi.
Quali sono gli errori più comuni in una strategia link interni?
I più frequenti sono: linkare pagine irrilevanti, usare troppe volte la stessa anchor, inserire troppi link in una singola pagina e trascurare l’aggiornamento dei collegamenti nei contenuti vecchi.
I link interni aiutano davvero a migliorare il ranking su Google?
Sì, se usati correttamente. Una buona strategia link interni migliora la struttura del sito, guida gli spider nei percorsi di scansione e potenzia le pagine chiave, rendendole più visibili nei risultati di ricerca.