Con Google Analytics puoi scoprire quanti visitatori riceve il tuo sito, come stanno trovando i tuoi contenuti e altro ancora. Se sai come segmentare Google Analytics, puoi monitorare quasi tutte le variabili che desideri.
Ad esempio, puoi configurare Google Analytics per monitorare quale dei tuoi autori WordPress riceve il maggior numero di visualizzazioni di pagina. Basta un pò di lavoro extra con Google Tag Manager.
In questo articolo, ti mostreremo come segmentare le tue analisi per autore usando Google Analytics e Tag Manager. Questo è il focus di questo articolo, ma sarai in grado di applicare lo stesso approccio anche ad altri segmenti. Ad esempio, il monitoraggio del contenuto da specifiche categorie di WordPress.
Perché potresti voler segmentare Google Analytics
Google Analytics ti consente di tracciare una grande quantità di informazioni. Questo è utile per la creazione di campagne di marketing mirate, il controllo dell’esperienza utente del tuo sito (UX) e altro ancora.
Tuttavia, ogni sito web utilizza metriche diverse per misurare il suo successo. Laddove ad alcuni potrebbe interessare solo il traffico complessivo, potresti essere più interessato a sapere quale tipo di contenuto funziona meglio o su quali elementi gli utenti fanno clic.
La segmentazione di Google Analytics può aiutarti a concentrarti sulle informazioni che contano di più per te. In breve, questo processo prevede la creazione di sottoinsiemi di dati. Questa strategia viene spesso utilizzata nel marketing per identificare e monitorare più segmenti di pubblico.
Tuttavia, puoi creare segmenti personalizzati per qualsiasi tipo di dato. Ad esempio, puoi monitorare le visualizzazioni di pagina per autore per monitorare le prestazioni dei tuoi autori. Questo potrebbe aiutarti a decidere quali liberi professionisti rinnovare il contratto o a chi dovresti assegnare un posto particolarmente importante.
Creando “dimensioni” personalizzate, puoi specificare quali metriche desideri monitorare.
Come segmentare Google Analytics per autore WordPress (in cinque passaggi)
Esistono molti modi per segmentare le analisi del tuo sito WordPress. Prima di tutto, alcuni plugin per tutti gli usi includono funzionalità integrate per questo come ad esempio il plugin Monsterinsights.
Tuttavia, con un pò di lavoro extra, puoi segmentare le tue analisi gratuitamente usando un approccio più mirato con Google Tag Manager e un plugin gratuito.
Ecco come.
Passaggio 1: configura Google Tag Manager
Innanzitutto, assicurati di avere già Google Analytics collegato al tuo sito WordPress . Quindi puoi configurare Google Tag Manager , che ti permetterà di passare i dati giusti da WordPress a Google Analytics.
Puoi collegare Google Tag Manager con il tuo sito manualmente o utilizzando un plugin come Google Tag Manager per WordPress:
Una volta attivato il plugin, vai su Impostazioni → Google Tag Manager . Nella parte superiore della pagina, c’è un campo in cui è necessario inserire l’ID di Google Tag Manager:
Per ottenere quell’ID, accedi a Google Tag Manager. Dovrebbe aprirsi a una pagina che elenca i tuoi attuali “account” o contenitori di siti web (o ti chiede di crearne uno, se è la prima volta che utilizzi Google Tag Manager).
Fai clic sull’opzione per creare un nuovo account, inserisci un nome, inserisci l’URL del tuo sito web e seleziona l’ opzione web :
Una volta impostato l’account, lo vedrai nella dashboard di Tag Manager. Copia l’ID del tuo sito web e incollalo nel campo corrispondente in WordPress.
Se scorri le impostazioni, noterai una sezione chiamata Dati di base . Qui puoi configurare le informazioni che WordPress passerà al livello dati di Tag Manager :
Per impostazione predefinita, il plugin trasmette diverse variabili a Tag Manager, inclusi l’autore di ciascun post, la data di pubblicazione, la categoria e altro.
Puoi utilizzare queste variabili per segmentare le analisi del tuo sito web. Ai fini di questo tutorial, ci concentreremo sulla segmentazione per autore. Tuttavia, è possibile utilizzare il resto di questi passaggi in modo interscambiabile con una qualsiasi delle variabili.
Per ora, seleziona Posttype of current post/archive e Post author name. Quindi salva le modifiche alle tue impostazioni.
Passaggio 2: crea una dimensione personalizzata in Google Analytics
Quindi, vai alla dashboard di Google Analytics e apri le impostazioni di amministrazione. Fai clic su Definizioni personalizzate → Dimensioni personalizzate :
Fai clic sul pulsante NUOVA DIMENSIONE PERSONALIZZATA nella scheda che si apre. Quindi, imposta un nome per la tua dimensione personalizzata, seleziona Hit in Ambito per tenere traccia delle visualizzazioni di pagina e seleziona la casella di controllo Attivo .
Una volta impostata, la dimensione verrà visualizzata in Dimensioni personalizzate . Prendi nota del numero indice accanto al suo nome:
Il nostro è “1” poiché al momento abbiamo impostato solo una dimensione personalizzata. Avrai bisogno di questo numero per il passaggio successivo, quindi ricordalo.
In questo passaggio, dirai a Tag Manager di estrarre il nome dell’autore corrispondente ogni volta che qualcuno visita uno dei tuoi post. In questo modo, puoi trasmettere tali dati a Google Analytics e accedervi utilizzando quella piattaforma.
La prima cosa che devi fare è aprire la proprietà che hai impostato in Tag Manager durante il Passaggio 1. Nella schermata successiva, cerca Variabili e seleziona Nuovo in Variabili definite dall’utente :
Apparirà una nuova finestra, in cui puoi impostare un nome per la tua variabile e configurare il tipo di dati con cui stai lavorando. Qui, seleziona l’ opzione Variabile di livello dati :
Ora imposta il nome della variabile su pagePostAuthor, che hai impostato in Google Tag Manager per WordPress durante il passaggio 1:
Salva quella variabile, quindi ripeti il processo per impostare una seconda variabile, usando il nome della variabile pagePostType:
Al termine, dovresti avere due nuove variabili. Nel nostro caso, si chiamano Traccia l’autore e Visualizza i post :
Ora Google Tag Manager sa quali dati deve estrarre, quindi è il momento di configurare il trigger.
Passaggio 4: implementa un trigger che si attiva durante le visualizzazioni di post
Passa alla scheda Trigger in Tag Manager. Fai clic sul pulsante Nuovo e imposta un nome per il tuo trigger, quindi seleziona Visualizzazione pagina come tipo di attivatore:
Tag Manager chiederà se il trigger deve attivarsi su tutte le visualizzazioni di pagina o solo su alcune di esse. Seleziona l’ opzione Alcune pagine visualizzate e cerca la variabile evento impostata nel passaggio precedente: la nostra si chiama Visualizza i post
Il resto della configurazione dovrebbe essere uguale a post . Ciò significa che il trigger verrà attivato quando il tipo di pagina sul tuo sito web è un post e registra le visualizzazioni di pagina.
Passaggio 5: imposta un tag per tenere traccia degli autori in Google Analytics
Non resta che impostare un “tag” per Google Analytics in modo che la piattaforma riceva tutti i dati che hai configurato per il monitoraggio di Tag Manager.
Torna all’area di lavoro di Tag Manager e apri la scheda Tag , quindi fai clic su Nuovo . I nuovi tag sono divisi in due sezioni, Configurazione tag e Trigger .
Per Configurazione tag , seleziona Google Analytics: Universal Analytics. Una volta impostato, seleziona la casella di controllo Abilita impostazioni di sostituzione in questo tag e inserisci l’ ID di monitoraggio di Analytics :
Apri la scheda Altre impostazioni e seleziona Dimensioni personalizzate → Aggiungi dimensione personalizzata . In Indice , aggiungi il numero di dimensione personalizzato dal passaggio 2. Per Valore dimensione , seleziona la variabile dell’autore impostata durante il passaggio 3:
Ora puoi passare alla sezione Trigger . Qui, seleziona il trigger che hai impostato durante il Passaggio 4. La configurazione completa dovrebbe apparire così:
Fai clic su Salva e tornerai nell’area di lavoro di Tag Manager. Ora puoi fare clic sul pulsante Invia per pubblicare le modifiche su Google Analytics.
Una volta attivate le modifiche, sarai in grado di controllare le visualizzazioni della tua pagina segmentate per autore accedendo a Pubblico → Personalizzato → Definito dall’utente in Google Analytics e selezionando l’ opzione Autore .
Come segmentare Google Analytics utilizzando altri dati
Come accennato in precedenza, puoi impostare qualsiasi tipo di dimensione personalizzata in Google Analytics. La segmentazione dei dati per autore è semplice perché abbiamo un plugin che ci consente di comunicare a Google Analytics quali variabili tracciare.
Se vuoi approfondire, Google Analytics offre molte opzioni per suddividere i tuoi dati nei sottoinsiemi sucui concentrarsii. Le possibilità sono quasi infinite, ma alcuni esempi comprendono:
- Includi informazioni come età, sesso e interessi nei tuoi rapporti personalizzati per migliorare la tua strategia di marketing mirata
- Tracciamento delle fonti di traffico per determinare il successo di determinate campagne o l’efficacia del tuo coinvolgimento sui social media
- Determinare le visualizzazioni di pagina per categoria di post in modo da poter vedere quali argomenti preferiscono i tuoi visitatori
Sai già come configurare la segmentazione di base . Tuttavia, Google Analytics offre anche una libreria di segmenti a cui puoi accedere gratuitamente e utilizzarli sul tuo sito web per accelerare il processo.
Conclusione
Imparare a segmentare Google Analytics richiede un pò di lavoro, ma ne vale la pena.
Una volta che sai come creare dimensioni personalizzate per tracciare i dati più preziosi per te, puoi ottenere molto di più dai tuoi rapporti di analutics.
In questo post, abbiamo utilizzato questo processo per segmentare Google Analytics per autore di WordPress in cinque passaggi:
- Configura Google Tag Manager per WordPress .
- Crea una dimensione personalizzata in Google Analytics.
- Aggiungi variabili post page type e author
- Attiva un trigger che si attiva durante le visualizzazioni post.
- Imposta un tag per tenere traccia degli autori in Google Analytics.
Buon lavoro!
