Sette mesi dopo l’annuncio precedente, Google conferma di aver effettuato un importante aggiornamento al suo algoritmo che gli consente di classificare i risultati di ricerca nel suo motore.

Google ha confermato su Twitter l’implementazione di un importante aggiornamento del suo algoritmo, il 3 dicembre alla fine della giornata. Il suo nome: Core Update di dicembre 2020. Questo è un processo abituale da parte di Google, che rilascia aggiornamenti del tipo “Core Update” durante l’anno. 

Gli update come questo consentono di mantenere aggiornato il modo in cui i suoi algoritmi classificano le pagine all’interno del motore di ricerca. Questi aggiornamenti generalmente influiscono su tutti i risultati di ricerca per tutti i paesi e le lingue.

Un periodo di 7 mesi tra i 2 principali aggiornamenti di Google

Non è filtrata nessuna informazione sul contenuto di questo aggiornamento né sulle pagine che dovrebbe avere impattato, sappiamo che il Core Update di dicembre 2020, come i precedenti, modifica gli algoritmi di Google, vale a dire il modo in cui il motore di ricerca posiziona le pagine nel suo indice.

Questo è il terzo importante aggiornamento effettuato da Google sul suo algoritmo nel 2020, dopo il Core Update di gennaio 2020 e il Core Update di maggio 2020, che è stato lanciato il 4 maggio, appena 7 mesi fa. Possiamo notare che questa tempistica è più lunga rispetto ai precedenti intervalli tra due aggiornamenti dell’algoritmo di Google.

È possibile che quest’anno la pandemia di Covid-19 abbia ritardato il calendario degli aggiornamenti previsti dal motore di ricerca.

Ciò significa che questo aggiornamento avrà un impatto maggiore rispetto ai due precedenti? È difficile per il momento fornire una risposta concreta a questa domanda. L’implementazione di un aggiornamento importante di Google, come quelli del tipo “Core Update”, dura da una a due settimane. I suoi probabili effetti potranno essere osservati solo nei prossimi giorni.

Aggiornamento centrale di dicembre 2020: azioni prioritarie da intraprendere

La comunità SEO, i professionisti del web così come i proprietari o gli amministratori dei siti dovranno prestare attenzione per anticipare possibili variazioni future nel loro traffico. Aggiornamenti di questo tipo possono generare sorprese positive e negative. Di fronte all’annuncio di un aggiornamento dell’algoritmo di Google, due azioni dovrebbero essere prese come priorità.

Analizza il tuo traffico, le pagine interessate, il posizionamento delle tue parole chiave

Innanzitutto, ti consigliamo di verificare se stai riscontrando aumenti o diminuzioni del traffico organico sul tuo sito confrontandolo con il periodo precedente o con lo scorso anno, effettuando queste ricerche nel tuo account Google Analytics o direttamente nella Search Console.

Quindi, ti consigliamo di analizzare il posizionamento delle tue parole chiave per scoprire se l’aggiornamento dell’algoritmo ha influito sulle loro prestazioni. Gli strumenti di monitoraggio SEO possono aiutarti a decifrare i diversi indicatori e quindi a permetterti di adattare meglio le tue azioni in base ai potenziali effetti generati da questo Core Update di dicembre 2020.

Niente panico

Se questa ispezione ti porta a credere che il tuo sito potrebbe essere stato influenzato dall’aggiornamento dell’algoritmo di Google, non c’è motivo di farsi prendere dal panico. In questo caso, ti consigliamo di continuare ad analizzare le varie pagine del tuo sito, che sono state influenzate dal “Core Update”.

Concentra anche la tua ricerca sulle domande in questione. Altre cose a cui prestare attenzione sono le tue zero posizioni, se ne hai guadagnate o perse come risultato di questo aggiornamento di dicembre.

Qualunque sia il risultato della tua analisi del traffico, non dovresti in nessun caso modificare frettolosamente le tue pagine già posizionate da Google. Questa azione potrebbe avere conseguenze più gravi sul tuo traffico organico. Puoi, ad esempio, iniziare a programmare modifiche da effettuare a lungo termine, queste avranno un impatto maggiore e ti aiuteranno a trovare più facilmente le posizioni perse, anticipando il prossimo “Core Update” di Google.